Kitz premia Reichelt beffati Svindal e Miller Inner 5°, male Paris

Kitz premia Reichelt beffati Svindal e Miller Inner 5°, male Paris

Kitzbuehel (Austria) Kitz si crede l'ombelico del Circo bianco e lo è, ma quando al parterre irrompe Felix Baumgartner, la prospettiva cambia: «La Streif? Dallo spazio l'ho cercata senza trovarla: è troppo piccola». Tu chiamali, se vuoi, punti di vista che danno il senso di un evento che noi terrestri continuiamo a ritenere spaziale. Tanto basta a celebrare sua maestà "la Pista", pur nella sua versione spuntata senza Hausbergkante: così, passando per lo slalom ed evitando la picchiata finale, la vinse Cristian Ghedina nel 1998. In versione integrale la vinse un anno fa Dominik Paris, che ieri invece ha chiuso cupo in volto, 31°. Niente festa azzurra: troppo poco il pur buon quinto posto di Christof Innerhofer. Paura per Werner Heel, sbalzato fuori in una curva. L'unico attardato e felice era Peter Fill: dalla sala parto, per accogliere il suo Leon, alla Mausefalle i brividi sono simili. Fill, papà da 2 giorni, alla sua prima gara da "grande", pur 37°, è un fiume in piena: «Mi somiglia, sì l'abbiamo chiamato come il figlio di Patrick Thaler: porta bene! Pesa 3.9 kg: che dite, ha già il fisico da discesista?».
Della temibile Streif si resta invece sempre e solo figli: amati o respinti. Prendi Aksel Lund Svindal: anche ieri, con il secondo posto, ha conquistato punti preziosi, ma non è riuscito a domare questa pista. Prendi Bode Miller, l'unico che ha rischiato di scendere l'Hausberkante, saltando le reti: ha chiuso terzo, ci sarebbe di che festeggiare nella stagione del suo rientro e invece lui ancora una volta ribalta le prospettive: «Ero così vicino alla vittoria: a 36 anni, quando mi ricapita?». Vince Hannes Reichelt, anzi l'Austria tutta, che attendeva di riportarsi a casa la Streif dal 2006 quando fu Walchhofer il più veloce. Ora a vendicare l'onore di un Paese ha pensato “Mister Pazienza”: sorriso sghembo, battuta pronta, Reichelt centra il settimo sigillo in carriera dopo tre secondi posti.
La ruota gira e a Cortina è girata anche per Tina Maze, sugli allori in discesa (13ª la Schnarf) dopo un digiuno di 21 gare.

Il nuovo allenatore fa bene. Oggi ultime due gare per le qualifiche olimpiche: superG donne alle 12.15, combinata maschile alle 10.15 e 15.15, anche se il vento a Kitz potrebbe far slittare la gara nel tardo pomeriggio.

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