dal nostro inviato ad Appiano Gentile
Sneijder ha perso cinque chili, scocca l’ora di Pazzini, undici under 26 convocati per il Cesena, all’ultimo allenamento visita del presidente Massimo Moratti accompagnato dal vice Angelomario, dal vice dg Stefano Filucchi, dal dt Marco Branca, dal ds Piero Ausilio e dal consulente tecnico Gianfranco Bedin, l’intero ufficio politico e tecnico, segno che il terzo posto attizza.
Da Appiano solo buone notizie. A 35 giorni dal suo insediamento Andrea Stramaccioni ha a portata di statistica la possibilità di migliorare il suo personalissimo record, nessuno prima di lui è rimasto imbattuto per sei giornate di campionato dal giorno del suo insediamento, non ci sono riusciti Benitez, 3ª giornata sconfitta a Palermo, Leonardo alla quinta caduta a Udine 3-1, Gasperini, 1ª giornata ancora a Palermo, Ranieri, seconda panchina sconfitta interna con il Napoli, e neppure Mourinho, derby del 28 settembre, quinta giornata. Oggi gioca la sesta dopo tre vittorie e due pareggi: «Ci siamo guadagnati questa occasione», ha detto e per festeggiare ha convocato una carriolata di gioventù, aggregando alla prima squadra anche il portiere Raffaele Di Gennaro e il centrocampista Alfred Duncan oltre a undici under 26 su 22 convocati, Guarin è un giugno ’86 e Nagatomo un settembre ’86. «Inizialmente mi era stata associata l’etichetta di uno che annunciava rivoluzioni e poi metteva in campo ancora gli stessi. Invece le mie scelte sono sempre state il frutto di quanto vedevo in campo. Fra la Primavera e la prima squadra c’è un salto enorme, serve tempo, la differenza tra i due campionati è abissale. Piano piano può avvicinarsi il momento dell’esposizione di Livaja e Mbaye, ma con metodo anche perché siamo all'Inter, un palcoscenico di alta qualità. Bisogna inserire questi ragazzi seguendo un progetto, non in maniera avventata». Ne parla come pezzi di cristallo, li ha allenati fino a ieri e sulla possibilità di vedere in campo finalmente anche Juan Jesus ha spiegato: «Sta lavorando, l’ho convocato spesso. È reduce da un infortunio e ha perso un po’ in condizione, cercheremo di proporlo quando sarà il momento, è un nostro patrimonio».
C’è una sensazione di leggera e controllata euforia, tutti parlano bene di Stramax, compresi i giocatori: «Allora mi hanno già fatto fuori... Si dice così no? Comunque ringrazio anche quelli che non hanno detto nulla». C’è stato tutto uno sviolinare di ringraziamenti, giudizi positivi, promesse d’amore e chissenefrega sussurrati sulle voci di conferme a rischio. Ma non tutto è cielo senza nuvole, da registrare la convocazione di quel bravo ragazzo di Diego Forlan e la maledizione del sesto minuto nella gestione Stramaccioni. Ha iniziato Astori del Cagliari, poi D’Agostino del Siena, mercoledì Danilo a Udine, tutti in gol nei primi sei minuti del primo tempo.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.