Nesta "demolisce" Donnarumma: "Ti spiego cosa è il Milan"

Anche l'ex difensore rossonero attacca Donnarumma: ''Poteva diventare una bandiera del Milan. La decisione definitiva spetta al calciatore''

Nesta "demolisce" Donnarumma: "Ti spiego cosa è il Milan"

''Dispiace perché Donnarumma sarebbe potuto diventare una bandiera del Milan: rifiutare 8 milioni a 22 anni è una grandissima mancanza di rispetto''. Lo ha detto Alessandro Nesta in un lungo e significativo post su Facebook.

A pochi giorni dall'annuncio ufficiale, l'addio di Gigio Donnarumma tiene ancora banco. Dopo le parole di Arrigo Sacchi, che aveva evidenziato la mancanza di riconoscenza verso il cllub, è intervenuto anche l'ex difensore Alessandro Nesta, protagonista con la maglia del Milan per dieci anni, ricchi di straordinari successi.

Questo il post pubblicato su una pagina Facebook di tifosi rossoneri: ''Dispiace perché Donnarumma sarebbe potuto diventare una bandiera del Milan: rifiutare 8 Milioni a 22 anni è una grandissima mancanza di rispetto. Maldini ha preso la scelta più giusta. Il Milan è un club speciale, importante, un club dove anche il miglior giocatore deve meritarsi la riconferma. Raiola? Ha influito tanto ma è il giocatore a prendere una decisione definitiva. Nessuno prendeva le decisioni per me. Come ha già detto Massimo Ambrosini, Insigne pur di rimanere al Napoli ha licenziato Raiola. Questi sono segnali forti. Il progetto del Milan continua, Paolo Maldini sta facendo un lavoro eccezionale, gli auguro il meglio e gli auguro di riportare il Milan sul tetto d’Europa''. Parole e concetti successivamente ribaditi in una diretta social con l'ex compagno in Nazionale, Fabio Cannavaro: ''Nel calcio bisogna capire una cosa. I calciatori passano. Le società restano. In questo caso, il Milan resta. Questi giocatori devono meritarsi di essere in un grande club. Ad esempio, io quando arrivai al Milan rimasi impressionato di quello che era il Milan. Il Milan era perfetto, tu dovevi solo pensare a vincere''.

Nel frattempo il portiere campano, impegnato nel preritiro con la nazionale al Forte Village, sta vivendo male queste ore, tra i commenti di autorevoli poco gratificanti ex milanisti e le migliaia di commenti social che i tifosi rossoneri hanno postato sotto le sue foto. Una situazione analoga a quella di quattro anni fa, ma questa volta con un finale diverso. Allora i rossoneri ebbero la forza di arrivare al rinnovo, oggi le scelte della società sono state diverse. Basta attese, basta tergiversare, basta rinvii: l'acquisto di Mike Maignan ha chiuso ogni discorso.

Per ora Donnarumma risponde con un laconico silenzio, lui che arrivato al Milan a 13 anni, mentre ai tifosi prometteva attaccamento alla maglia, in realtà era assolutamente in linea con le richieste folli del suo agente Mino Raiola. Ora starà a lui trovargli una nuova destinazione sportiva e di vita, Juventus o Barcellona, lo scopriremo a breve.

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