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L'Armani espugna il feudo di Brescia

L'Olimpia chiude 80-74 in casa della Leonessa e si riprende il fattore campo

L'Armani espugna il feudo di Brescia

Il pompiere Andrew Goudelock aiuta Milano a non bruciarsi dopo aver scherzato col fuoco: lui con i suoi 20 punti, 14 nell'ultimo quarto, spezza la resistenza di Brescia che quando finisce la benzina deve concedere alla nemica rimbalzi, spazio, la piazzola di tiro per l'uomo che arriva dalla repubblica dei tiratori. Brescia regala anche tanto sui tiri liberi (5 su 14!) e questo lo paga nella volata decisiva. Milano vince 80-74, passa in vantaggio in una semifinale che potrebbe anche chiudere domani sera sempre a Brescia perché anche se leoni gli uomini di Diana non hanno riserve di energie per resistere a chi ha davvero di tutto e di più, anche se poi fa fatica a dimostrarlo. Grande Ortner, bravo Michele Vitali, stupendo Landry fino a quando ne avuto, eccellente Cotton. Per Milano solite viste a pagamento al chirurgo Micov in una serata piacevole di Kuzminskas.

Brescia al veleno, come deve essere, Milano a spasso con il suo gelato alla crema. Per due quarti l'Emporio trotta mentre la Leonessa prova a graffiare anche se regala 8 tiri liberi su 10.

Kuzminskas sembra l'ispettore Clouseau, Milano non capisce che aspettarsi regali nel fuoco del palazzo di Montichiari è un atto di presunzione esagerato.

Certo i peccati di Milano, con quella voglia di attaccare da passeggiata alle terme non vengono pagati tutti: 17 pari dopo 10 minuti, meno 2 (38-36) a metà gara dove i gattoni di Pianigiani sembrano prendere in mano la partita senza sudare tanto, un parziale di 7-0 mentre Diana deve cercare nella dispensa quello che non c'è mai stato. Emporio padrone, sornione, ma ecco i principini scherzare col fuoco bresciano: 9-0 di parziale alla fine del tempo, da più 5 a meno 2.

Emporio e i suoi pentimenti, una lucidata ai cannoni: Micov. Goudelock, Gudaitis. Più 10. Dovrebbe bastare, ma allora non conoscete questi leoni bresciani, partendo da Michele Vitali e Cotton. Al terzo gong Milano avanti di 3 58-55.

Oggi si va in campo per gara tre a Trento a dove ci sarà la stessa atmosfera che ha avvelenato gara due nella gabbia soffocante del Taliercio dove le intemperanze del popolo Reyer sono costate oltre 13 mila euro di multa, la squalifica del campo sospesa con il pagamento della colpa, la sospensione dell'allenatore De Raffaele, anche lui ci sarà pagando 3000 euro di multa.

Speriamo che gli arbitri capiscano che serve una condotta serena, lineare, senza creare confusione come si è visto in gara due.

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