Alla "Dea" il cuore non basta Il sogno si spegne in 3 minuti

I gol di Marquinhos e Choupo-Moting hanno ribaltato l'iniziale vantaggio dell'Atalanta siglato da Pasalic. Il Psg accede così alla semifinale di Champions League, grande amarezza per la Dea

Alla "Dea" il cuore non basta Il sogno si spegne in 3 minuti

L'Atalanta di Gian Piero Gasperini gioca il suo calcio per gran parte del match contro il Psg, passa meritatamente in vantaggio al 27' con Pasalic e la "governa" fino al 90' ma si suicida poi nel finale con i francesi che la ribaltano grazie a Marquinhos e Choupo-Moting con due azioni personali di Neymar e Mbappé che hanno di fatto deciso la partita in favore dei campioni di Francia. La Dea ha gettato il cuore oltre l'ostacolo ma alla fine è calata nel finale facendosi un po' schiacciare nel finale e crollando proprio sul più bello e quando mancava pochissimo alla semifinale di Champions League.

L'infortunio di Gomez, il calo fisico di Zapata e del centrocampo, con il problema fisico per Freuler all'89' e qualche errore difensivo molto grave, soprattutto nel finale, hanno di fatto condannato una squadra che ha fatto sognare Bergamo ma anche l'Italia intera, o quasi, che oggi faceva il tifo per i ragazzi di Gasperini. Il Psg ha deciso di fatto la sfida con i suoi campioni che non hanno segnato ma hanno lasciato il segno. Nota a margine la prestazione scadente di Mauro Icardi sostituito dal match winner Choupo-Moting e autore di una prova incolore dove ha toccato pochissimo palloni in 80' di gioco.

A fine partita le facce tristi di Gian Piero Gasperini e dei calciatori nerazzurri hanno fatto da contraltare a Tuchel e ai calciatori del Psg che hanno invece esultato, festeggiato e mostrato i denti per una qualificazione presa proprio per i capelli. Ora i francesi attendono la vincente del match di domani sera tra il Lipsia e l'Atletico Madrid con gli spagnoli favoriti. L'Atalanta resterà comunque nella storia del calcio italiano e della Champions League in quanto è riuscita a ritagliarsi uno spazio importante nel panorama calcistico europeo e che l'anno prossimo riproverà l'assalto a questa favolosa e amara coppa.

La cronaca della partita

Partita subito frizzante con Gomez che al 1' va al tiro con Navas che para a terra. Neymar si divora il vantaggio al 3' e all'11 Hateboer impegna severamente il portiere del Costa Rica che si supera con una grande parata. La gara resta equilibrata ma con i nerazzurri sempre sul pezzo e che trovano il meritato vantaggio al 27' con Pasalic che con il mancino batte Navas dopo un rimpallo fortunoso di Duvan Zapata. Neymar ci prova con un azione personale al 29' e su punizione al 33' senza impensierire Sportiello.

Nella ripresa l'Atalanta continua con il suo gioco aggressivo con il Psg che fatica a manovrare e a creare occasioni da rete degne di questo nome. Mbappé e Neymar tra il 68' e il 75' ci provano con due azioni personali ma in entrambe le occasioni con poca fortuna e poca precisione soprattutto. Al 90' però ecco la rete, immeritata, del pareggio dei francesi siglata da Marquinhos che la butta in rete, con netta deviazione di Caldara. Passano tre minut e Mbappé scatta sul filo del fuorigioco e la mette in mezzo per Choupo-Moting che batte ancora una volta Sportiello per il 2-1 finale che qualifica il Psg alle semifinali di Champions League.

Il tabellino

Atalanta: Sportiello; Toloi, Caldara, Djimsiti (59' Djimsiti); Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens (82' Castagne); Gomez (59' Malinovskyi), Pasalic (70' Muriel); Zapata (82' Da Riva).

Psg: Navas (79' Rico), Kehrer, Thiago Silva, Kimpembe, Bernat; Herrera (72' Paredes), Marquinhos, Gueye (73' Draxler); Sarabia (59' Mbappé), Icardi (80' Choupo-Mouting), Neymar

Reti: 27' Pasalic (A), 90' Marquinhos (P), 93' (P)

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