L'auto si trasforma ma l'emozione rimane Un'ondata di novità

Tante supercar a partire dalla Ferrari 488 Pista. Vision e concept. La sfida sull'elettrico

Damiano Bolognini-Cobianchi

Ginevra La passione per l'auto, in tutte le sue possibili declinazioni, è la grande protagonista dell'88ª edizione del Salone di Ginevra, aperto al pubblico da domani sino al 18 marzo. Passione innanzitutto rosso Ferrari, come la splendida 488 Pista: il suo reveal, ieri, è stato uno dei momenti più seguiti nella giornata stampa del Salone elvetico. Rassegna che conta 110 première, di cui 89 mondiali. Per i suoi contenuti e per le emozioni che sa suscitare, l'erede della 458 Speciale merita il titolo di regina della manifestazione, con buona pace dei costruttori tedeschi e inglesi che, pure, si presentano come al solito agguerriti. Tra i loro high-light, da segnalare la Porsche 911 GT3 RS e il concept Mission E Cross Turismo; le Aston Martin Vantage e DB11 Volante, la nuova Bentley Bentayga ibrida e una supercar McLaren dedicata al pilota più amato della Formula 1, Ayrton Senna.

Avere passione per l'auto significa anche emozionarsi di fronte ai tanti sviluppi tecnologici. Tutta da ammirare, per esempio, è la I.D. Vizzion, show car Volkswagen dalle linee filanti ma dall'abitacolo privo di volante e con plancia dai comandi nascosti: apre una strada emozionale nello sviluppo di vetture a guida autonoma. Una via che sembra sia stata finalmente imboccata anche nella progettazione delle elettriche, Jaguar I-Pace in testa. Fascino da vendere, poi, l'hanno i concept proposti dai carrozzieri. Tra tutti, da citare la GFG Style-Envision Sibylla, firmata da Giugiaro padre e figlio (Giorgetto e Fabrzio), la Zerouno Roadster della loro ex azienda, la Italdesign, e il progetto HK-GT realizzato da Pininfarina. Quest'anno gli habitué della manifestazione si troveranno un po' disorientati: le assenze di Opel, Infiniti, DS, Chevrolet e Cadillac e, per la prima volta, il raggruppamento di Citroën e Peugeot nella stessa area, ha costretto, infatti, gli organizzatori a ridisegnare la piantina di corridoi e aree. Aston Martin e Jaguar-Land Rover che espone la Range Rover SV ne hanno approfittato per ampliare i loro stand. Al padiglione 1, lo stesso che ospita la macchina volante olandese Pal-V Liberty, ha trovato spazio Audi Sport, brand dedicato alle versioni più potenti dei modelli di Ingolstadt.

Prima ginevrina per Cupra, marchio appena presentato, riservato alle varianti «pepate» di Seat. E tutta da scoprire la nuova mobilità by Renault interpretata dal concept EZGo. In maggior evidenza anche i costruttori cinesi. Tra questi c'è LVCHI con il concept di limousine elettrica Venere, concepito con Idea Institute: sarà prodotto in Italia in piccola serie, come la replica della Stratos, annunciata dalla Manifattura Automobili Torino.

È un doveroso omaggio a una delle vetture più apprezzate della storia racing di Lancia, assente da Ginevra dal 2016. Fca ha confermato la scelta di privilegiare gli altri marchi del suo portfolio, a partire da Alfa Romeo che presenta due dei 108 esemplari (tanti quanti gli anni del Biscione) delle serie limitate Stelvio e Giulia NRING: celebrano i tempi record fatti registrare dai due modelli al Nuerburgring. Numerosi per il gruppo i debutti di nuovi allestimenti. Première per le Alfa Giulia Veloce Ti e per le 4C Coupé Competizione e Spider Italia. Alla Abarth passerella per la 124 GT e per la 695 Rivale. In Fiat sono di scena la 500 Collezione e le versioni S-Design, proposte per Tipo, 124 Spider, 500 X. Jeep, invece, mostra per la prima volta in Europa la nuova Wrangler, la Cherokee 2018 e la Grand Cherokee Trackhawck. C'è Maserati con la gamma 2018 dei suoi «gioielli», tra cui le esclusive edizioni Nerissimo.

Firmate Mopar. infine, interessanti elaborazioni. L'elenco delle altre auto da vedere e, perché no, da comprare è lunghissimo. Ecco la Mercedes Classe A, le Bmw X2 e X4, la Citroën C4 Cactus e l'Audi A6. Ford espone la ristilizzata Edge e la Ka+ «suvvizzata» Active. Dall'Oriente spiccano Honda CR-V (in prima europea) e Jazz X-Road, Hyundai Kona Electric, Santa Fe e Kia nuova Ceed (ora si scrive senza apostrofo).

E ancora: Lexus UX, Mazda 6 Wagon e il restyling di Mitsubishi

Outlander PHEV, quello con la spina. Infine, da citare le Mercedes-Benz Classe S, G e la sportivissima AMG-GT4, le Smart EQ Fortwo e Forfour, le Peugeot Partner e 508, le rivisitate Skoda Fabia, Toyota Aygo e Auris, e Volvo V60.

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