Tanto sacrificio, poca qualità. Un ottimo risultato. Con la rosa dimezzata (oltre agli infortunati Escalante, Radu e Lulic, sono rimasti a Roma anche Immobile, Lucas Leiva, Luiz Felipe, Cataldi, Luis Alberto, Lazzari, Djavan Anderson e Armini, bloccati dopo i tamponi dell'Uefa) la Lazio fa quel che può sul campo del Club Bruges, nella sua prima trasferta in Champions League dopo 13 anni, conquistando un prezioso 1-1. I biancocelesti vanno in vantaggio con Correa al 14' (bel tiro da fuori), ma poi faticano a tener palla. I belgi pressano a tutto campo, e la squadra di Inzaghi, priva di Luis Alberto e Leiva, non riesce a impostare. Nel primo tempo però le uniche due occasioni dei padroni di casa le crea Patric: prima cicca il pallone, passandolo a De Katelaere che, dal cuore dell'area, calcia fuori. Poi, su azione d'angolo, affossa un avversario e regala il calcio di rigore che Vanaken trasforma. Non un caso se Inzaghi, nell'intervallo, decide di inserire Pereira e di togliere proprio Patric. Nella ripresa la Lazio ha gestito il risultato, soffrendo, in qualche occasione, le avanzate dei padroni di casa, un po' troppo timidi viste le difficoltà degli avversari. Nonostante la vittoria del Dortmund sullo Zenit (2-0), per i biancocelesti è una serata positiva, con la conferma del primo posto.
Nel pre-gara la Lazio, dopo aver aspettato a parlare pubblicamente nella speranza di trovare qualche falso positivo fra i tamponi (come successo con Pereira), ha spiegato la propria posizione: «Stiamo vivendo una situazione surreale - ha ammesso il direttore sportivo Tare -. Chi gioca deve tirare fuori il meglio. Per quel che riguarda i tamponi posso dire che abbiamo avuto situazioni simili in passato. Dobbiamo aspettare le verifiche sui risultati, venerdì tireremo le somme sulla situazione e decideremo se chiedere il jolly per rinviare la partita col Torino». Non parla però effettivamente di casi di positività il medico sociale Rodia: «Nei tamponi di lunedì si sono verificate alcune criticità - ha spiegato -.
Malgrado questo, la società ha messo in isolamento questi casi presso il proprio domicilio per poi fare nuovi accertamenti e chiarire la situazione. Ci siamo tutelati e abbiamo tutelato i nostri tesserati. Li sottoporremo a ulteriori approfondimenti e chiariremo la situazione». Domenica c'è il Toro, e per il momento la Lazio è in grande emergenza.
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