La Lazio torna dalla Repubblica Ceca con un pareggio che fa ben sperare in vista della gara di ritorno degli ottavi di finale di Europa League contro lo Sparta Praga. L'1-1 dello "Stadion Letnà" rappresenta infatti un buon viatico per la sfida dell'Olimpico in programma tra una settimana: ai biancocelesti bastererebbe anche uno 0-0 (oltre che una vittoria con qualsiasi scarto) per passare il turno. Impresa non impossibile, dato che la squadra di Pioli ha dimostrato di poter giocare alla pari con la compagine ceca.
A differenza del campionato dove spesso fatica a ingranare, soprattuto in avvio, la Lazio parte molto forte. Al 5' magia di Keita che di tacco serve Matri in area il quale a sua volta prolunga per Parolo, chiuso in corner al momento di concludere. Sugli sviluppi del calcio d'angolo Milinkovic-Savic prende l'ascensore ma il suo colpo di testa finisce sopra la traversa. Dietro però gli ospiti soffrono di qualche amnesia difensiva di troppo e vengono graziati all'11' da Lafata, dopo una disattenzione di Hoedt. Due minuti dopo lo Sparta Praga passa in vantaggio. Lafata serve in profondità Frydek che aggancia bene il pallone e con una bella conclusione da posizione defilata scavalca Marchetti segnando l'1-0.
La Lazio fatica a riorganizzarsi dopo il promettente inizio, e nei minuti successivi l'unico appunto da segnalare è la sospensione della partita per circa un minuto da parte del direttore di gara a causa di alcuni ululati razzisti provenienti dal settore dei tifosi biancocelesti rivolti a Costa, giocatore di colore dello Sparta. Gli ospiti tornano a farsi vivi in attacco al 38', grazie al solito Keita che con uno spiovente dalla tre quarti vede l'inserimento di Candreva: Bicik smanaccia in corner evitando guai peggiori. Sul calcio d'angolo arriva il pareggio. Il portiere dei cechi si supera sul colpo di testa di Hoedt, ma nulla può sul tap-in vincente da due passi di Parolo.
Nella ripresa lo Sparta tiene maggiormente il controllo del pallone pur senza impensierire Marchetti. La Lazio tenta di ripartire in contropiede e al 12' è sfortunata quando Candreva con uno splendido tiro in controbalzo colpisce in pieno la traversa a portiere battuto. Con il passare dei minuti Pioli, che aveva già perso in avvio ripresa Konko per infortunio, deve fare a meno anche del suo sostituo Basta, fermato da noie muscolari. Con le sostituzioni già esaurite dopo appena 20' della ripresa, i biancocelesti badano maggiormente a non sbilanciarsi per evitare di scoprire il fianco allo Sparta Praga.
L'undici di Scasny dal canto suo fatica a creare vere e proprie opportunità: Marchetti compie il suo primo intervento al 33' bloccando una conclusione centrale di Marecek. Nel finale entrambe le squadre, visibilmente stanche, si accontentano del pareggio e rinviano il discorso qualificazione alla sfida di ritorno di giovedì prossimo a Roma.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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