"Il bicchiere è mezzo vuoto perché abbiamo creato tantissimo e sbagliato un rigore", questo il pensiero di Simone Inzaghi al termine di un derby in cui l'Inter ha avuto tantissime occasioni da gol. "Meritavamo di più, ma abbiamo affrontato un'ottima squadra. Prestazioni del genere ci danno consapevolezza di noi. Chi è il rigorista? Sono Calhanoglu e Lautaro a decidere in quei momenti, certo che avessimo segnato oggi e contro l'Atalanta avremmo punti in più importanti", la chiusura del tecnico un po' stizzito dagli errori dei suoi ragazzi decisivi dagli undici metri.
Tabu rigori
Lautaro Martinez è un giocatore fondamentale per l'Inter ma non sta attraversando un particolare periodo di forma psico-fisica. Il Toro ha lasciato calciare a Calhanoglu il primo rigore ma si è poi preso la sfera per andare a tirare il secondo che avrebbe riportato in vantaggio i nerazzurri. Il suo errore è stato pesante: per questa ragione è lui l'uomo in meno di questa settimana. L'Inter aveva infatti bisogno della vittoria e il 24enne argentino ha mancato l'appuntamento più importante, quello con il gol che avrebbe probabilmente regalato la vittoria, che sarebbe stata anche meritata, per i nerazzurri.
L'ex Racing ha poi sprecato un'altra chance sul finire del primo tempo aprendo troppo il compasso con la sua conclusione che è finita fuori di un soffio alla destra di Tatarusanu che a fine partita ha ammesso di aver studiato Lautaro dagli undici metri. Il Toro è un potenziale fuoriclasse e in questi anni di Inter ha dimostrato tutto il suo valore anche se dal dischetto ha spesso dimostrato alcuni limiti a livello caratteriale. Non è la prima volta infatti che l'ex Racing fallisce l'appuntamento con il gol dagli undici metri e quello contro il Milan è stato il suo terzo errore con la maglia nerazzurra e ogni volta è costato punti alla sua squadra.
Derby in chiaroscuro
L'Inter ha avuto diverse chance per colpire, avrebbe forse meritato di vincere per quanto ha prodotto ma alla fine si è dovuta accontentare di un pareggio che lascia tutto inalterato in classifica con Napoli e Milan a quota 32 e con i nerazzurri a inseguire a quota 25. C'è da dire che non solo Lautaro ha deluso le aspettative della vigilia dato che anche il compagno di reparto Dzeko si è visto poco ma soprattutto i due centrocampisti, Nicolò Barella e Marcelo Brozovic non sono riusciti a far girare la squadra come di consueto.
Lautaro si è conteso la palma di peggiore in campo con il compagno di squadra Stefan De Vrij autore di una goffa autorete che ha rimesso in pista il Milan: a pesare di più, però, è stato l'errore del Toro che sale di diritto sul banco degli imputati come uomo in meno di questa giornata di Serie A.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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