Spike Lee balla e canta, in tuta Armani, maglia 73 a ricordargli che i suoi Knicks non vincono da quell'anno, con il popolo Olimpia nel palazzo di Desio dove artigiani solerti riparano un buco nel parquet. La sua 25ª ora italiana sembra bella come uno dei suoi capolavori al cinema e Giorgio Armani è felice che l'uomo capace di dare una voce a Malcom X sia anche l'infiltrato, l'Inside Man, un altro suo capolavoro, nella notte che dà all'Emporio il passaporto per la seconda fase dell'Eurolega. Non una grazia ricevuta, per la sconfitta dei polacchi del Turow a Monaco, ma una qualificazione conquistata battendo il Panathinaikos di Houdini Diamantidis, nascondendo nella cassaforte greca Bruno Cerella, l'argentino tutto cuore e ferocia difensiva, il meno patinato dei giocatori di Luca Banchi, ma sicuramente quello che interpreta meglio, insieme a Moss, la fame dell'allenatore di Grosseto.
La gloria certo va ad altri, ad esempio un solidissimo Daniel Hackett che, per una squalifica , è diventato, paradossalmente, l'italiano di coppa, perché il ragazzo di Forlimpopoli che non potrà giocare in campionato ancora per un po', se non ci sarà la grazia presidenziale, ha dato la vittoria sulla sirena contro il Bayern e a Desio è stato il pilastro per un successo che porta l'Armani nel mondo dove deve essere, più in alto di tutti nel basket italiano che è lontano dall'Europa da molto tempo, un movimento pieno di complicazioni che, al momento, vive l'ansia di uno sfortunato sorteggio europeo. Purtroppo la Nazionale che sogna le Olimpiadi a Rio, nell' Europeo sarà nel girone con Spagna, Turchia, Serbia, seconda al mondiale, e i padroni di casa della Germania che forse avranno anche il fenomeno Nowitzki, ma a consolarci c'è questo passo importante dell'Emporio nella stagione dove gli ascolti televisivi, anche andando troppo spesso sotto scopa con i grandi appuntamenti calcistici, sono aumentati del 21 per cento.
Non sembra un caso che le sopravvissute nei tornei continentali dello sport siano le squadre italiane con più scudetti: la Juventus del calcio che ha staccato un'altra volta la Roma, l'Emporio Olimpia del basket che ha lasciato a terra nel viaggio Sassari.
A Banchi e a Milano bastava la pazienza, ma come dice l' allenatore di Grosseto era importante mandare un segnale dopo averne prese tante dalle più forti: «Un successo di prestigio sul Pana che ci mancava, una vittoria che deve convincerci di avere le risorse necessarie per fare bene nella seconda fase che porta ai play off».
Dovrebbe essere così e domani, quando al Forum ritrovato Milano dovrebbe camminare sui dolori della Caserta ancora senza vittorie, fra i pelouche che verranno lanciati in campo dopo il primo canestro, per aderire ad una iniziativa della lega
nazionale, una raccolta fatta per i bambini sofferenti negli ospedali, speriamo che fra gli orsacchiotti ci siano anche lettere d'amore per questa Armani strafavorita in Italia che ha la sua vera asticella da superare in Europa.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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