L'impresa dello Zio Balla mette il Genoa al sicuro

Il tecnico rossoblù (2-0 allo Spezia) ha preso il Grifone penultimo e ora è a un passo dalla salvezza

L'impresa dello Zio Balla mette il Genoa al sicuro

Chiamatelo il Dottor Salvezza. Davide Ballardini è a un passo dal realizzare l'ennesimo miracolo della sua carriera. Il tecnico romagnolo era tornato sulla panchina del Genoa lo scorso 21 dicembre: allora i rossoblù erano penultimi in classifica con soli 7 punti conquistati nelle prime 14 giornate. Un rendimento da retrocessione per direttissima invertito grazie al lavoro di Zio Balla, come l'hanno ribattezzato i tifosi genoani. Il trainer di Ravenna è una vecchia conoscenza dalle parti del Ferraris, essendo ormai alla quarta esperienza sulla panchina del club più antico d'Italia ed è vicinissimo a firmare la quarta impresa salvezza. Eh già, non è la prima volta infatti che il presidente Preziosi chiama al capezzale del suo Genoa moribondo il Dottor Salvezza, che puntualmente compie il miracolo trovando la cura giusta. Il 2-0 nel derby ligure contro lo Spezia rappresenta una seria ipoteca sulla permanenza nella categoria. A segno i subentranti Scamacca e Shoumodrov, a dimostrazione di come il Balla sappia leggere bene le partite. La cura Ballardini ha fatto effetto: 29 punti in 20 gare per salire al dodicesimo posto e guardare con relativa tranquillità al finale di campionato.
Quello che vuole onorare fino in fondo il Crotone, che sbanca 4-3 Parma rinviando l'aritmetica retrocessione in B. Mattatori gli attaccanti Simy e Ounas. Il nigeriano con la doppietta al Tardini è salito a quota 19 gol in campionato, 12 dei quali segnati nelle ultime 9 giornate. Da segnalare soprattutto la prestazione del folletto algerino autore di un gol e di 2 assist. A soli 25 anni per Ounas non è troppo tardi per mantenere le promesse che 4 anni fa avevano accompagnato il suo approdo al Napoli dal Bordeaux per 11 milioni di euro. Il suo cartellino appartiene ancora al club di De Laurentiis, che in estate potrebbe concederli una nuova chance. Magari con un tecnico ideale per valorizzare gli esterni offensivi come Spalletti (prima scelta per il dopo Gattuso). Per il Parma invece l'ennesima gara da dimenticare: ducali letteralmente imbarazzanti in fase difensiva con Busi e Dierckx travolti dagli elementi offensivi dei calabresi. L'unica consolazione per il presidente Krause (ha speso 73 milioni per retrocedere malamente...) arriva dalla rete del romeno Mihaila. Il talentino da cui ripartire per tornare subito in A. Sirene di mercato permettendo.
Richieste che non mancheranno sicuramente in estate per Mimmo Berardi.

Il fantasista del Sassuolo, in lutto per la scomparsa del vicepresidente Sergio Sassi, ha steso la Sampdoria con una rovesciata da cineteca, blindando così l'ottavo posto in classifica dei neroverdi, che ora proveranno a soffiare alla Roma l'accesso alla neonata Conference League. Magari approfittando delle distrazioni europee dei giallorossi. Un obiettivo per provare a vivacizzare un finale di stagione altrimenti già scritto.

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