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"Il Covid si è preso le mie gambe", Mauro Bellugi è morto a 71 anni

Mauro Bellugi alla fine non ce l'ha fatta. L'ex difensore dell'Inter, a dicembre, aveva subito l'amputazione degli arti inferiori e la sua storia aveva commosso tutti quanti

"Il Covid si è preso le mie gambe", Mauro Bellugi è morto a 71 anni

Giorno triste per il mondo del calcio italiano: Mauro Bellugi non ce l'ha fatta. L'ex difensore dell'Inter che qualche settimana fa aveva subito l'amputazione di entrambi gli arti, per via di alcune complicanze dovute al contagio da coronavirus, si è dovuto arrendere. Bellugi, che lo scorso 7 febbraio aveva compiuto 71 anni, recentemente aveva dichiarato: "Il covid ha aggravato una mia malattia del sangue preesistente. Io non ho voglia di morire".

Bellugi, grande tifoso dell'Inter, se n'è andato alla vigilia del derby di campionato più importante degli ultimi anni con le due squadre che per omaggiare la sua memoria osserveranno un minuto di silenzio con l'Inter che giocherà anche con il lutto al braccio.

Un grande signore

Il calcio italiano e mondiale perde un grande uomo la cui storia aveva commosso tutti. Lo scorso 4 novembre, infatti, Bellugi fu ricoverato in ospedale per l'aggravarsi delle sue condizioni per via del contagio da covid-19 e qualche settimana dopo, il 22 dicembre, aveva dovuto sottoporsi ad un delicato intervento chirurgico per amputare entrambe le gambe, operazione necessaria per salvargli la vita.

''Non sto proprio bene, diciamo. È stata una cosa micidiale. Questo Covid insieme a un'anemia, si è scatenato per bene e mi ha mandato le gambe in cancrena. O eliminavo loro o eliminavo me. Però, ho moglie e una figlia. E allora ho eliminato loro. Sinceramente se fossi stato da solo, ci avrei pensato un po'...'', il commento amaro e lucido di Bellugi subito dopo l'amputazione subita.

L'ex difensore di Napoli, Pistoiese, Bologna e Inter, da anni opinionista per Tele7 Gold, aveva anche trovato il modo, con l'ironia che l'ha sempre contraddistinto, di prendersi in giro sul suo dramma: "Prenderò le gambe come quelle di Pistorius, così nei corridoi degli studi televisivi ti sorpasserò" e ancora: "Mi ha tolto anche la gamba con cui feci gol al Borussia Mönchengladbach".

I medici per salvargli la vita furono costretti a togliergli entrambi gli arti, quelli con cui ha scritto pagine importanti nei club nei quali ha giocato. Bellugi si trovava ancora in ospedale dove aveva iniziato il suo percorso riabilitativo ma evidentemente le complicanza dovute al coronavirus gli sono state fatali.

Una grande carriera

Bellugi ha giocato 12 anni in Serie A: cinque stagioni all'Inter con 140 presenze complessive e un gol al suo attivo, quello in Coppa dei Campioni contro il Borussia Moenchengladbach, cinque annate al Bologna con 108 gettoni totali senza reti, più un anno al Napoli e uno alla Pistoiese. Anche con la maglia della nazionale italiana Bellugi ha messo insieme 32 partite senza mai segnare. A livello di titoli di squadra l'ex difensore toscano ha messo in bacheca un solo scudetto con la maglia dell'Inter: quello del 1970-71 con in panchina Giovanni Invernizzi che prese il posto dopo sole sei giornate di Heriberto Herrera.

Il ricordo commosso

L'Inter ha dedicato un bel tweet al suo ex compianto giocatore:

Roberto Boninsegna, ex attaccante dell'Inter, ha voluto ricordare il suo ex compagno e grande amico Bellugi ai microfoni di Adnkronos: "Io cerco di ricordarmelo quando giocavano insieme. Abbiamo fatto i Mondiali del 1974 insieme. Era un ragazzo simpaticissimo e divertente. E c'è un aneddoto che me lo fa ricordare in particolare: siccome lui era bravo con i piedi, era un difensore anomalo. Faceva il pallonetto anche agli attaccanti e io gli dicevo: 'Mauro se per caso scivoli e prendiamo gol, comincia a correre...' e lui mi diceva "si , lo so ma tanto non mi avresti preso...", questo il ricordo dell'ex centravanti di Mantova.

"Avevamo un rapporto di amicizia, siamo stati in Brasile assieme, a Milano ci si frequentava, purtroppo se ne è andato un amico. Io l'ho sentito due giorni fa. Non mi ha detto che stava così male, mi aveva detto che gli dovevano fare un altro intervento. Sono quelle circostanze particolari, gli avevo detto chiamami e fammi sapere del nuovo intervento e invece ho ricevuto la telefonata che se ne è andato. E' così, ma è molto triste", la conclusione amara di Boninsegna.

Il cordoglio della politica

Matteo Salvini, grande tifoso del Milan, ha voluto rendere omaggio a un avversario leale sul campo di calcio: “Alla vigilia del derby se ne è andato Mauro Bellugi, ex difensore dell’Inter e della Nazionale, persona perbene e grande combattente: pochi mesi fa aveva subito l’amputazione delle gambe per le conseguenze del covid e ne aveva parlato con dignità e coraggio. Una preghiera e un abbraccio affettuoso alla famiglia e agli amici: al di là del tifo, Milano e l’Italia non lo dimenticheranno".

A ricordarlo anche il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, con un post su Facebook molto significativo: "A un anno esatto dal primo caso di Covid in Italia, ci lascia Mauro Bellugi. Segnato dal virus, il calciatore della Nazionale e dell'Inter ha cercato di reagire a un complicato percorso sanitario con la forza e l'ironia che lo hanno sempre contraddistinto. Una preghiera e un pensiero per i suoi cari".

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