
Sta per nascere la Young Inter. Dopo anni all'insegna degli over 30 la dirigenza nerazzurra è pronta a virare sui giovani talenti, rigorosamente under 25, per rinnovare il parco giocatori e rafforzare la rosa all'insegna dei diktat targati Oaktree miranti alla sostenibilità e al player-trading. Attenzione però: gli investimenti comunque non mancheranno come testimoniano i 40 milioni già sborsati pronti-via dall'inizio del mercato estivo. Dentro un esterno di 24 anni come Luiz Henrique (pagato 25 milioni al Marsiglia) e un centrocampista 21enne quale Petar Sucic (strappato alla Dinamo Zagabria per 14,5 milioni più 2 di bonus) per abbassare l'età media della rosa più anziana dell'ultimo campionato di Serie A (30,1 anni). Adesso nel mirino di Marotta e Ausilio c'è un attaccante. Contatti in corso con il Manchester United per il classe 2003 Rasmuss Hoijlund, che può lasciare i Red Devils e tornerebbe volentieri in Italia. A patto che gli inglesi aprano alla formula del prestito con diritto di riscatto. Altrimenti l'Inter è pronta a sfidare il Napoli nella corsa al francese Bonny (21 anni) del Parma. A proposito dei gioielli della società ducale: i nerazzurri contano di giocare la carta Chivu per superare la concorrenza di Milan e Juventus per il centrale Giovanni Leoni, l'unico classe 2006 a giocare titolare nella massima serie. Da una sponda all'altra del Naviglio, dove parecchi big appaiono in uscita. Il primo a salutare il Milan è stato Reijnders (oggi le visite mediche col Manchester City) che potrebbe essere seguito presto da Maignan (lo vuole il Chelsea). Da seguire pure la vicenda Leao, dichiarato incedibile dal club rossonero anche se a breve è attesa un'offerta del Bayern Monaco da 60 milioni più una contropartita tecnica. Basteranno per indurre in tentazione Furlani e Tare? Vedremo.
Nel frattempo in casa milanista continua a tenere banco il caso Theo Hernandez, che continua a temporeggiare dinanzi all'offerta dell'Al Hilal. Gli arabi da giorni hanno già l'intesa con il club rossonero: operazione da 30 milioni, anche se il francese continua a declinare le proposte saudite e punta a restare a Milano. L'obiettivo di Theo sembra chiaro: andar via a parametro zero tra un anno. Uno scenario che in via Aldo Rossi vogliono scongiurare a tutti i costi: ecco perché tira aria di braccio di ferro. Chi invece sembra propenso ad accettare la maxi-offerta a suon di petrodollari dell'Al Hilal è Osimhen, per il quale è pronto un quadriennale da 35 milioni a stagione.
Al Napoli invece andrà una cifra tra i 70 e 75 milioni. Infine la Juve è al lavoro per blindare Yildiz: il gioiello turco piace all'Arsenal, ma la Vecchia Signora prepara il rinnovo del contratto fino al 2030 con lauto aumento d'ingaggio.