L'ultimo "bacio" di CR7 costa dieci milioni alla povera Signora

L'arbitrato sugli stipendi arretrati condanna la Juve a pagare a Cristiano Ronaldo la metà dei 19,7 milioni

L'ultimo "bacio" di CR7 costa dieci milioni alla povera Signora
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Dall'essere presentato come colpo del secolo, quando era sbarcato sul pianeta Juventus con l'obiettivo di portarla finalmente a vincere la Champions aiutandola anche a fare il pieno di contratti pubblicitari e quant'altro, a ottenere un rimborso che si aggirerà intorno ai 10 milioni di euro. La storia di non amore tra Cristiano Ronaldo e la Signora è finita così: in tribunale, dopo avere lasciato Torino a fine agosto 2021 per tornare al Manchester United. Chi pensava però di non dovere più avere a che fare con CR7 si era sbagliato, perché il caso stipendi risalente ai tempi del covid, quando quattro mensilità vennero differite ha convinto il portoghese a rivolgersi al Collegio Arbitrale. Che ieri si è espresso, dando parzialmente ragione all'attaccante che sosteneva di essere creditore di una somma di poco inferiore ai venti milioni: in sintesi, Ronaldo ha vinto l'arbitrato contro la società bianconera ma riceverà solo 9.774.166,66 milioni (più gli interessi) per gli arretrati.

La società bianconera in un comunicato ha sottolineato che è stata riconosciuta «la validità dell'accordo di riduzione dei compensi dell'Ex Tesserato nella stagione sportiva 2020/21 e rilevato l'assenza di alcun accordo di integrazione concluso tra le parti, ritenendo, dunque, che la c.d. carta Ronaldo non abbia alcun effetto vincolante; pertanto, hanno rigettato le domande dell'Ex Tesserato di nullità dell'accordo di riduzione dei compensi e di adempimento dell'accordo di integrazione; hanno altresì rigettato la domanda di annullamento dell'accordo di riduzione dei compensi, rilevando l'assenza di dolo in capo alla Società, la cui condotta non ha inciso sulla volontà dell'Ex Tesserato di sottoscrivere il predetto accordo di riduzione; hanno accolto parzialmente la domanda formulata in estremo subordine dall'Ex Tesserato, accertando la responsabilità precontrattuale di Juventus derivante dal fallimento della trattativa e condannato la convenuta al pagamento di una somma pari a circa Euro 9,8 milioni (corrispondente alla metà della richiesta dell'Ex Tesserato, pari a circa Euro 19,6 milioni)».

La Juventus si era detta fiduciosa sull'esito della vicenda e nei propri bilanci non aveva accantonato alcuna quota di rischio per la questione, ma alla fine il portoghese ha avuto ragione. Secondo la tesi difensiva del club bianconero, CR7 avrebbe rinunciato a far valere qualunque pretesa economica nel Transfer Agreement siglato con lo United nell'estate 2021.

Viceversa, secondo i tre arbitri (Villa, Sacchi e Cantamessa) il contratto si riferisce al trasferimento della registrazione del calciatore dall'una all'altra squadra, indica un corrispettivo per tale prestazione, ma non è individuabile alcuna previsione riferita alla sostituzione delle precedenti obbligazioni correnti tra Juventus e

Cristiano Ronaldo. Va da sé che la somma in questione andrà prossimamente messa a bilancio e che la sofferenza per le casse bianconere il primo semestre 2023-24 si è chiuso con una perdita di 95,1 milioni non sarà di poco conto.

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