Sport

Il lungo addio di Cassani parte dall'Europeo

Le idee: "Una scuola per i giovani e una squadra World Tour tutta italiana..."

Il lungo addio di Cassani parte dall'Europeo

Il lungo addio di Davide Cassani comincia in pratica oggi, con l'inizio degli Europei di Trento e di un Trentino, che dopo i mondiali di Mtb in Val di Sole, ospita anche la rassegna continentale in vista di un ipotetico mondiale che metterebbe il sigillo ad una terra e una Regione che è davvero divenuta negli anni la patria della bicicletta.

Il lungo addio di Cassani prevede domenica la sfida per la maglia a stelle, ma poi, il 26 settembre prossimo sulle strade del Belgio (Lovanio, ndr), anche quella a strisce con i colori dell'arcobaleno che da troppo tempo (2008, Varese, Alessandro Ballan), manca alla collezione italiana.

Cassani sogna un gran finale, un addio d'autore prima di cedere il testimone, pardon, l'ammiraglia al suo successore. Per lui il presidente Federale Cordiano Dagnoni ha già pronto un nuovo contratto da uomo immagine del ciclismo italiano, grazie alle indubbie capacità dell'ex professionista romagnolo di infondere passione oltre che intercettare eccellenze del ciclismo in ambito politico, culturale e industriale.

Cassani sogna e va anche oltre, come sabato scorso nel talk-show di apertura dell'Italian Gravel Trophy tenutosi a Gabicce Mare. Oltre a ripercorrere le tappe più emozionanti della sua lunga carriera sui pedali e in ammiraglia, ha parlato di quello che gli piacerebbe poter fare nel mondo del ciclismo. «Quella dell'Accademy - ha spiegato Cassani - è un'idea che coltivo da tempo. Del resto, anche nel mio ruolo di Ct, ho sempre puntato sulla valorizzazione dei giovani ed una scuola di ciclismo potrebbe essere la risposta a quella carenza di opportunità che frena molti nostri giovani talenti». Ma non è il solo sogno che ha: il più ambizioso è una nuova squadra World Tour finalmente tutta italiana: «Se ne sente il bisogno - ha aggiunto -. È il momento di pensare a qualcosa di nuovo...».

Intanto, però, c'è quella maglia bianca con le stelle di campione d'Europa che da tre anni è di nostra proprietà, visto che sono state vestite da Trentin, Viviani e Nizzolo. Da oggi a domenica saranno cinque giorni senza respiro, in cui verranno messi in palio ben 13 titoli. Oltre a Ganna, iridato a cronometro in carica (e olimpionico del quartetto), caliamo Sonny Colbrelli, campione d'Italia in carica che ha appena vinto una tappa e la classifica generale del Tour de Benelux. Il bresciano sarà la punta azzurra assieme a Matteo Trentin della Nazionale del c.t. Davide Cassani, che potrà contare anche su Gianni Moscon, che corre in casa, e Diego Ulissi.

Nota a margine: Tadej Pogacar, 22enne fenomeno sloveno vincitore degli ultimi due Tour de Frande, correrà oggi la staffetta uomini-donne (su 44,8 km: due giri del percorso della crono) assieme alla fidanzata Urska Zigart, campionessa nazionale slovena.

Commenti