Viva la mamma. E ci mancherebbe altro. Anche per Cristiano Ronaldo. Volato ieri in tutta fretta a Funchal isola di Madeira - dove, presso l'ospedale Doctor Nelio Mendonca, è ricoverata la madre Dolores Aveiro, 65 anni, vittima di un ictus ischemico. Le condizioni della donna (che le cronache riportano cosciente) risultano stabili: come spesso accade in questi casi, però, l'evoluzione del tutto dovrà essere monitorata tramite nuovi esami da effettuarsi nell'arco di dodici ore. Solo a quel punto si potranno avere le idee più chiare circa le sue condizioni. «Grazie per tutti i tuoi messaggi di sostegno per mia mamma. Attualmente è stabile e si sta riprendendo in ospedale. Io e la mia famiglia vorremmo ringraziare il team medico che si prende cura di lei e chiediamo gentilmente che ci venga data una certa privacy in questo momento» ha scritto Ronaldo in serata via social.
CR7 ha immediatamente ottenuto un giorno di permesso dalla Juventus ed è volato in Portogallo con l'aereo personale. Il portoghese sarebbe stato in dubbio per la partita di stasera contro il Milan. Secondo indiscrezioni era pronto a tornare a Torino in tempo per il ritorno della semifinale di coppa Italia.
Il rinvio della partita ha reso superfluo il discorso, non le parole di Maurizio Sarri che in conferenza stampa aveva detto: «Non c'è nessuno al mondo che possa sostituire Cristiano Ronaldo». Seguita da un'altra verità: «Senza di lui è ovvio che la Juventus debba cambiare il modo di giocare, dovremo fare qualcosa di diverso». Il coronavirus ha risolto il problema.
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