«C'era più spazio fra le gambe di David Luiz che fra i pali di Sirigu». Certo che Luis Suarez è proprio un fetente, in senso buono, ma proprio un fetente. Così come è altrettanto vero che il difensore più pagato del mondo si è messo lì con le gambe un po' troppo larghe. Insomma c'ha ricordato la Gradisca.
Del resto il ragazzo è uno che non bada a certe cose e si concede con entusiasmo, tanto che a pochi giorni dalla sfida con Messi erano esplose le malelingua sul rinnovo del suo contratto da endorsement , di appoggio, con Vivo, azienda controllata da Telefonica. I parigini dicevano: è infortunato, non ce la fa, ma per andare all'incasso zero problemi. Sembrava di capire che non fosse il più amato. Però a una settimana dallo scontro con il Barcellona, era uscita una notizia definita ferale per il Psg: David Luiz è ko per il riacutizzarsi dell'infiammazione a un muscolo della coscia sinistra con diagnosi di un mese. Centinaia di proteste dei tifosi del Psg: questa notizia è ferale solo per il Barcellona. Lo sceicco Al Thani che per tesserarlo aveva sborsato 60 milioni c'era rimasto male, in fondo David Luiz gli aveva fatto fuori il Chelsea e quel Mourinho che fin dal suo ingresso a Stamford Bridge chiese una sola cosa: toglietemi dai piedi quel tizio con i riccioli.
Poi mercoledì sera è andata come è andata, il morditore gliel'ha fatta passare proprio lì e neanche una volta sola, tutta colpa dei dottori che lo hanno rimesso in sesto e dell'infortunio di Thiago Silva. Sui social a David hanno tolto la pelle e per una volta si è capita la loro globalità perché lo hanno sbeffeggiato da tutto il mondo. E lui con le gambe della Torre Eiffel è sembrato una genialata. In mezzo a tutto ciò si sarebbe sentito completamente perso se in soccorso non fosse intervenuta la sua mamma, unica e intramontabile come tutte le belle mamme del mondo. La signora Regina Cellagli lo ha difeso come solo una mamma può fare: «Ho un figlio, e l'avrò per sempre». Aggiungendo: «Dio sa tutto».
Poi ha tirato in ballo il Signore e tutti quelli che si permettono di giudicare, finché accorata e implorante si è rivolta direttamente al suo David: «Ti vorrò sempre bene specialmente dopo le partite che finiscono male». E per la signora Regina è un bene che si rinnova di partita in partita, potenza del calcio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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