Il manager di Marquez difende il suo pilota. Ma attaccava duramente Simoncelli

A rileggerle oggi, queste parole, fanno storcere il naso. Perché sul pilota Marquez non ha speso nemmeno una parola di critica dopo quello che è successo con Valentino Rossi nel Gran Premio dell'Argentina

Il manager di Marquez difende il suo pilota. Ma attaccava duramente Simoncelli

"Avete visto tutti cosa è sucesso, non c’è molto da aggiungere: un disastro assoluto, le immagini parlano da sole. Era da tempo che Marco Simoncelli veniva indicato come un pericolo, e io ritengo sia un autentico ignorante, non si rende minimamente conto di quello che sta succedendo. Ormai il danno è fatto: sembra che la clavicola di Dani si sia rotta, proprio ora che cominciavamo a vedere i primi miglioramenti dopo l’operazione". Parlava così Alberto Puig, manager del pilota Marc Marquez, nel 2011. Erano parole dure nei confronti del pilota italiano Marco Simoncelli. E Puig rincarava la dose: "È assolutamente scandaloso, spero che la sua squadra si renda conto di che persona è Simoncelli; mi auguro che la commissione prenda provvedimenti seri perché non è la prima volta, era stato già avvertito ad Estoril. Anche Lorenzo ha provato a dirgli la sua, ma a quanto pare sembra non dare retta a nessuno".

A rileggerle oggi, queste parole, fanno storcere il naso. Perché sul pilota Marquez non ha speso nemmeno una parola di critica dopo quello che è successo con Valentino Rossi nel Gran Premio dell'Argentina. Una difesa a spada tratta. Nonostante tutte le manovre scorrette e pericolose del pilota spagnola.

"Marc ha spiegato bene cosa è successo con Aleix. Per quanto riguarda Valentino, sembra che Marc abbia bloccato la ruota anteriore. Marc ha dovuto rilasciare il freno, aveva un po 'di spazio, e se guardiamo la scena in tv si vede che non era davvero al limite. Sfortunatamente Marc lo ha toccato a causa del problema con l'acqua. Vale poi è caduto sull'erba. Consideriamo questo come un incidente, che ci dispiace molto. Penso che Valentino abbia abbastanza esperienza, è un pilota, sa che queste cose possono accadere, specialmente in condizioni così difficili. Siamo molto dispiaciuti per quello che è successo. Ma il nostro pilota non ha perso il controllo.

Le condizioni erano solo difficili e complicate. Come ex pilota di corse, posso immaginare che il team Yamaha non sia felice. Ma può succedere. Ovviamente noi crediamo alle dichiarazioni del nostro pilota", ha dichiarato Puig.

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