Manassero, trionfo e record: il più giovane di sempre

Ha vinto il Bmw Pga Championship: quarto successo in un grande torneo. E ha soltanto vent'anni

Manassero, trionfo e record: il più giovane di sempre

Ha riscritto i libri sulla storia del golf diventando il più giovane giocatore ad aggiudicarsi il titolo European Pga Championship a Wentworth, in Gran Bretagna. Matteo Manassero, appena 20 anni, ha vinto con 278 colpi (69 71 69 69, -10) il Bmw di Wentworth, quarto titolo in carriera, trionfando in uno spareggio a tre con l'inglese Simon Khan e lo scozzese Marc Warren. Con i suoi 20 anni e 37 giorni ha strappato il primato a Bernard Gallacher (20 anni, 97 giorni), che resisteva dal 1969, ed è il secondo azzurro a imporsi dopo Costantino Rocca, a segno nel 1996.

Il successo italiano è stato completato dalle ottime prove di Francesco Molinari, nono, e del fratello Edoardo, 19°.
«È stata una settimana fantastica - ha detto a caldo Matteo da Negrar, provincia di Verona - e ho ottenuto un successo che mi gratifica oltre misura perché ho sempre visto Wentworth con una location speciale e prestigiosa. Il titolo è un premio a quanto ho fatto vedere in campo, perché sono stato costantemente nelle prime posizioni, ma anche per il tanto lavoro che ho fatto in questo periodo. Sono stato più in tensione nelle ultime buche che nel playoff, dove ho badato soprattutto ad effettuare dei buoni tee shot, perché sapevo che sarebbero stati fondamentali».

Il presidente della FIG Franco Chimenti ha commentato: «Per il golf italiano è una vittoria eccezionale. Manassero ha mostrato, ad appena vent'anni, l'esperienza di un veterano, trovando le contromisure giuste ad ogni situazione di gioco, anche la più complicata. Il successo in questo torneo lo considero equivalente a quello in un major e del resto sono in molti a considerare il Bmw Pga Champioship alla stregua di un major. Sono sempre più convinto che Manassero riuscirà a darci una grandissima soddisfazione alle Olimpiadi di Rio de Janeiro».

Tra i primi ad arrivare sono stati i complimenti di Andrea Agnelli: «Sono felice per la vittoria di Matteo, atleta del circolo Royal Park i Roveri: al suo esordio nel professionismo abbiamo creduto in lui, dopo averlo seguito nel suo percorso da dilettante». Agnelli, presidente della Juventus Andrea Agnelli, è anche vicepresidente del circolo Royal Park ed esprime la sua gioia per il successo ottenuto dal suo «pupillo»: «È stata una felice intuizione nei confronti di un giovane golfista che merita tutto quello che sta ottenendo».
Matteo ha messo da parte presto il biberon per imbracciare ferri e putt già all'età di 3 anni e mezzo al circolo di Villafranca. «Svezzato» da un trainer come Franco Maestroni ecco che a 16 anni vince il prestigioso l'Amateur Championship uno dei due maggiori tornei per dilettanti, garantendosi l'invito a partecipare all'Open per antonomasia, quello cui si affianca pleonasticamente British. Firma semplicemente una prestazione maiuscola, piazzandosi al 13º posto a pari merito con un campione nostrano già affermato, il torinese Francesco Molinari.

L'anno dopo all'età di 16 anni, 11 mesi e 22 giorni, Manassero diventa il più giovane giocatore di sempre a qualificarsi per i due giri finali del Masters di Augusta.

Il suo primo torneo da professionista, nel maggio del 2010, è proprio l'Open d'Italia, dove chiude tra i primi 30. Da allora ha soltanto dovuto allungare gli scaffali di casa, per piazzarci coppe e trofei e cambiare, comprensibilmente con uno più grande, il salvadanaio dei risparmi.

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