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Mancini ammette: "Sui Mondiali rischiamo. Anch'io preoccupato"

Il ct della Nazionale commenta la sfida dei playoff che separa gli Azzurri dai Mondiali 2022. Prima non nasconde una certa apprensione, poi cede all'ottimismo e assicura: "In Qatar ci andremo"

Mancini ammette: "Sui Mondiali rischiamo. Anch'io preoccupato"

Le notti magiche dei trionfi europei sono ormai alle spalle. Davanti agli occhi di Roberto Mancini, ora, c'è un ostacolo che vale un traguardo. Anzi, un sogno: quello di giocarsi la Coppa del Mondo. La nazionale guidata dal ct marchigiano rischia infatti di non accedere ai Mondiali di calcio 2022 del Qatar. E il "Mancio" ne è ben consapevole. Lo ha ammesso anche ai microfoni di Striscia la Notizia, ricevendo il tapiro d'oro attribuitogli dal tg satirico di Canale5 come buon auspicio per i playoff che attendono gli Azzurri nel mese di marzo.

"È vero, rischiamo di non andare ai Mondiali. Sono preoccupato anche io come tutti gli italiani, ma abbiamo ancora due partite", ha affermato Mancini durante la breve intervista con l'inviato di Striscia la Notizia, Valerio Staffelli. Gli Azzurri, lo ricordiamo, dovranno affrontare prima la Macedonia, poi (nell'eventuale finale) la vincente tra Portogallo e Turchia. Solo a quel punto potranno sapere se le porte dei Mondiali del Qatar si spalancheranno anche per loro. Incalzato e punzecchiato da Staffelli, il commissario tecnico della nazionale ha accettato il premio ironico del programma Mediaset. Poi, in chiusura di intervista, si è lasciato andare all'ottimismo, dicendosi fiducioso - anzi di più, certo - del fatto che l'Italia riuscirà ad accedere alla competizione sportiva in programma dal 21 novembre al 18 dicembre 2022.

"In Qatar ci andremo e se sarà così mi dovrete portare un altro Tapiro, più grosso di questo", ha adetto Mancini, scherzando con l'inviato di Striscia. Nei giorni scorsi, in un'intervista rilasciata a Sky Sport, l'ex calciatore aveva confidato la propria delusione per la mancata qualificazione diretta ai Mondiali che costringerà gli Azzurri alla roulette russa dei playoff. "Il rammarico c'è, ma questo è il calcio, è lo sport. A volte meriti di vincere e non vinci, avremmo meritato di chiudere il girone molto prima. Ci siamo un po' lasciati andare e ora dobbiamo rimboccarci le maniche e fare un grande lavoro nelle due partite", aveva osservato il "Mancio", ribadendo anche in quell'occasione di essere ottimista sul futuro della nostra nazionale. Nella medesima conversazione televisiva, il ct aveva celebrato e ricordato pure il trionfo agli Europei; un successo che dovrà servire a stimolare l'autostima dei nostri atleti nelle sfide a venire.

Ora il tapiro di Striscia, ricevuto con un sorriso a denti stretti celato dalla mascherina.

Pure quello, a voler guardare il bicchiere mezzo pieno, è un premio da archiviare in bacheca.

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