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Maradona cita due aziende cinesi: usano la sua immagine per un gioco online senza pagare

L'ex Pibe de Oro chiede 2,5 milioni di euro di risarcimento a due società cinesi che gestiscono un sito internet con un gioco sul calcio che sfrutta la sua immagine. Intanto per Diego si avvicina un futuro di allenatore in Cina

Diego Armando Maradona ha avviato una dura battaglia legale in Cina, citando in giudizio due società per l'utilizzo non autorizzato della sua immagine in un gioco di calcio online. L'ex Pibe de oro venerdì scorso è comparso in un tribunale di Pechino puntando il dito contro la Beijing Sina Internet Information Service Co., Ltd (che gestisce il portale internet Sina.com) e la Shanghai No. 9 City Information Technology Co., Ltd, accusandole di gestire un sito sul calcio, Hot Blooded Soccer, usando la sua immagine e il suo nome senza il necessario consenso. Per questo motivo Maradona ha chiesto 20 milioni di yuan (2,5 milioni di euro) di risarcimento. Nel gioco si vede Maradona, ritratto in un cartone animato con la maglia a righe bianche e celesti della nazionale argentina.

Ma secondo alcune indiscrezioni la vera causa della visita in Cina di Diego Armando non sarebbe solo legale (non bastavanop i suoi avvocati?). Secondo il quotidiano sportivo argentino "Ole" Maradona "aveva incontrato a Dubai con gli inviati di un club cinese ed era entusiasta all’idea di allenare in questo paese". Nel mese di luglio, Maradona è stato licenziato come tecnico dell’Al Wasl negli Emirati Arabi Uniti, dopo una stagione con pochi successi.

Nel corso di una discussione con un funzionario statale che si occupa di sport in Cina, Maradona ha detto, inoltre, di essere interessato a venire in Cina per aiutare giovani calciatori e ad agire come inviato per lo scambio di giocatori tra Cina e Argentina.

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