Marchisio, El Shaarawy e De Rossi colpi in canna

Lo juventino è il più corteggiato: il Real lo insegue con Pirlo Il Faraone non è più incedibile. E Mou vuole il romanista

A Gianluigi Buffon hanno chiesto cosa pensa del futuro di Daniele De Rossi accostato insistentemente al Chelsea. Gigi ha risposto di getto: «Non riesco a immaginare Daniele che lascia il giallorosso». Ma ora al Chelsea c'è Josè Mourinho che ha puntato De Rossi fin dai primi giorni all'Inter, poi nelle stagioni madridiste e adesso ha già presentato a Roman Abramovich la sua lista: Stevan Jovetic, Wesley Sneijder e Capitan Futuro. Josè vuole rifondare i blues e liberarsi della vecchia guardia di Rafa Benitez: David Luiz, El Niño Torres e Branislav Ivanovic, qualcuno di questi alla Roma può servire. Molto dipenderà dal nuovo tecnico che dovrebbe essere Laurent Blanc, ma De Rossi fuori città sarebbe il trasferimento più clamoroso anche se non il solo, fra convocati e gente nel giro Prandelli ci sono almeno una ventina di azzurri con la valigia pronta. Anche insospettabili.

Una notizia sta scuotendo la galassia rossonera, Stephan El Shaarawy non è incedibile. Il Milan si sta chiedendo chi si ritroverà al raduno estivo, il cannoniere scaccia guai che da solo tenne a galla tutto il resto, o lo spento giovanotto del dopo Balotelli? Con il suo grande estimatore Roberto Mancini al City, le probabilità di finire in Premier erano elevate. Ora potrebbe farsi vivo anche il nuovo United di David Moyes. Allegri e Galliani scopriranno il nuovo Faraone in questa Confederation Cup, una buona prestazione alzerebbe il valore del suo cartellino ma anche la voglia di trattenerlo. Un sicuro partente è Alessandro Diamanti. È stato l'anima del Bologna di queste stagioni, adesso ha svuotato l'armadietto e Stefano Pioli se n'è fatto una ragione. Al 99 per cento lascia, l'1 per cento è l'imprevedibilità del mercato e i destini di Stevan Jovetic e Alessio Cerci, gente che non gioca esattamente nel suo ruolo ma ha caratteristiche abbastanza simili ed è inseguita dagli stessi club. Palla fra i piedi, dribbling, imprevedibilità, le armi del trequartista, le medesime di Diego Fabbrini, 23 anni, il suo possibile successore al Dall'Ara. Un primo aggancio è già stato avviato con l'Udinese proprietaria del cartellino. Fabbrini era in prestito al Palermo, non ha entusiasmato e Guidolin non farà follie per riportarlo in Friuli.

Florentino Perez continua a sognare Andrea Pirlo che detta legge in mezzo al prato dei Blancos. Nell'estate del 2006 era quasi fatta, una firma poi stoppata dalla dirigenza rossonera che voleva tenerselo stretto e sulla quale ha scaricato di tutto nella sua recente biografia. Agnelli, Paratici e Marotta possono evitare un bis lasciandolo partire fra mille ringraziamenti dopo due stagioni favolose e con un cartellino che vale ancora parecchio. Claudio Marchisio è appena stato dichiarato incedibile, poi Florentino Perez apre alla cessione di Gonzalo Higuain e tutto torna in ballo. Il presidente del Madrid ha invitato la dirigenza bianconera al Bernabeu e con 30 milioni il centrocampista della Juventus potrebbe salutare Torino. È in assoluto il più corteggiato degli azzurri, dall'estate scorsa il Bayern, adesso oltre al Madrid anche il Manchester United e infine il Monaco, destinazione da non sottovalutare perché in panchina c'è Claudio Ranieri che lo fece esordire cinque anni fa in serie A. La destinazione di Angelo Ogbonna è fra le più incerte, di sicuro è in cima alla lista di Antonio Conte. Urbano Cairo vuole contanti e contropartite tecniche. La Juventus mette sul piatto l'alternativa Andrea Ranocchia, già allenato da Conte ai tempi del Bari.

Dipende cosa deciderà Mazzarri, ma Ranocchia alla Juventus non sarebbe uno scandalo, nessuno incedibile tranne Kovacic e il centrale difensivo tagliato da Prandelli è anche in odore di squalifica nel filone calcioscommesse, si parla di sei mesi. Nel caso tornerebbe di moda Davide Astori con Cellino che non vede l'ora di scatenare un'asta fra Milan e Juventus e vedere come va a finire...

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