Il caso Marchisio e le indiscrezioni di mercato continuano ad agitare i tifosi della Juventus. Le indiscrezioni delle ultime ore su un possibile passaggio del centrocampista al Milan hanno richiesto un intervento di Beppe Marotta che ha chiarito come stanno davvero le cose in casa Juve: ''E' una situazione montata mediaticamente. Sintomi di insoddisfazione all'interno della società non esistono minimamente, Marchisio è parte di questa squadra che anno dopo anno tende ad aumentare il livello qualitativo, anche a centrocampo diversamente dove ora c'è una concorrenza che è più forte. Poi sta all'allenatore decidere chi gioca". "Teniamo conto che l'anno scorso abbiamo giocato 57 gare ufficiali - aggiunge - che unite a quelle delle nazionali fanno sì che bisogna avere veramente una rosa competitiva di grande spessore. È normale che Marchisio come Khedira e Matuidi non potrà giocare sempre. Questo è normalissimo''. "Abbiamo una rosa competitiva per quelli che sono i nostri obiettivi. Con un mercato così lungo e logorante, ogni giorno fra social e siti internet bisogna gestire delle situazioni. Mancano otto-nove giorni e siamo tranquilli. Poi ci sono delle situazioni ma non c'è nulla di preoccupante", ha sottolineato. Porte chiuse per Keita e Schick: "Keita è un argomento chiuso, così come è chiuso per Schick", taglia corto.
Poi su Spinazzola spiega: "Noi abbiamo l'esigenza di questo profilo all'interno del nostro gruppo, però è altrettanto vero che abbiamo assunto un impegno biennale con l'Atalanta che vogliamo onorare, perché c'è anche un aspetto morale. Il ragazzo però sa benissimo che per lui è un'occasione importante e quindi è normale che faccia pressione per venire da noi. Secondo me finirà che resterà all'Atalanta e spetterà a loro rigenerarlo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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