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«Marek non è come Gerrard Ma migliorerà»

Il protagonista della vittoria su un campo minato, 4 ko su 5 a Verona dal ritorno in A, ha il nome di Marek Hamsik, lo slovacco che dopo la doppietta al Bologna si è ripetuto anche contro il Chievo (sesta doppietta in serie A per lui). «Ci siamo fatti raggiungere due volte quando eravamo in vantaggio, ma ero sicuro che segnando un gol avremmo vinto». A dar la carica ai compagni è stato quel suo: «Dai che un altro gol lo facciamo», lanciato alla squadra nel sottopassaggio al rientro dopo l'intervallo.
«Qui abbiamo sempre fatto fatica - continua Hamsik -. Sul 2-2 potevamo abbassare la testa, però abbiamo continuato a giocare e siamo riusciti a portare a casa la vittoria». Un Hamsik mai così forte all'inizio di campionato: «Si, può essere. Il primo gol è stato bello, sul secondo mi sono trovato al posto giusto nel momento giusto. Sono contento, perché fare gol è sempre bello e li dedico alla mia famiglia, ai miei figli in particolare». E su Higuain: «Il suo gol è importante, ci si aspetta tanto da lui, si è sbloccato ed è un bene».
Soddisfatto anche Rafa Benitez: «Abbiamo fatto una buona partita all'inizio, 30 minuti di controllo assoluto della partita, poi il nostro gol, l'errore sul pareggio e con una bella reazione della squadra siamo ritornati in vantaggio, ma poi è arrivato un altro errore. Però volevamo vincere e allora abbiamo visto una squadra forte di carattere, con controllo della partita e possesso palla. Certo abbiamo fatto qualche errore, cercheremo di migliorare su queste piccole cose, ma la reazione, il carattere e l'idea di gioco ci sono». Sull'importanza di Hamsik e Higuain non ha dubbi, qualcosa da dire ha invece sul paragone dello slovacco con Gerrard: «È diverso, l'inglese ha molta forza e molta qualità. Hamsik ha i movimenti giusti, tecnica, ma non la forza di Gerrard.

Sa inserirsi bene in fase offensiva e col lavoro dei compagni farà ancora più gol».

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