Beppe Marotta e Piero Ausilio stanno facendo letteralmente sognare i tifosi dell'Inter e dopo aver definito gli acquisti di André Onana, Henrix Mkhytarian e Krijstian Asllani, i due dirigenti stanno ora stringendo per Paulo Dybala, a parametro zero, ma soprattutto per il grande cavallo di ritorno Romelu Lukaku. Il club nerazzurro è già d'accordo da tempo con il belga sull'ingaggio, con il Chelsea che sembra essersi convinto nell'accettare 10 milioni di euro più bonus per il prestito oneroso. Manca ancora qualche dettaglio da limare ma l'attesa fumata bianca è previsa nei prossimi giorni, entro il 30 giugno per poter usufruire del decreto crescita.
Marotta cauto
Marotta intervistato da Radio Anch'Io lo Sport è stato cauto in tema Romelu Lukaku: "Romelu già oggi all'Inter? Oggi no, con il ds Piero Ausilio abbiamo il dovere di costruire una squadra competitiva nel rispetto degli equilibri economico finanziario, all'insegna della sostenibilità. Ci sono sondaggi e trattative, bisogna tentare tutte le strade senza avere la paura di fallire. La pista Lukaku è assolutamente percorribile, non mi nascondo. Ma dobbiamo ancora valutare se possiamo definirla o meno".
L'ex dirigente della Juventus ha poi tirato in ballo anche il nome di Paulo Dybala: "Lukaku e anche Dybala sono dei nostri obiettivi su cui ci siamo buttati a capofitto, ma ripeto che dobbiamo valutare se c'è la congruità finanziaria. Sono realtà tecniche che ci farebbero comodo, se ce la faremo bene altrimenti ci sposteremo su altri obiettivi. Ma quello che conta è la squadra, non la singola operazione. A parte Perisic che ci ha lasciato, la rosa era già competitiva".
Marotta ha poi concluso: "Abbiamo il nostro business plan per chiudere in attivo la campagna trasferimenti e abbassare il livello dei salari. L'obiettivo è costruire una squadra forte, Lautaro è un elemento indispensabile per perseguire questi obiettivi. Mkhitaryan sarà ufficiale nei prossimi giorni, così come Onana. Poi vogliamo valorizzare i nostri giovani anche se bisogna andare con i piedi di piombo e con calma. È nostro dovere allestire una squadra competitiva a disposizione di Inzaghi".
Entrate e uscite
L'Inter sta lavorando benissimo in entrata ma anche in uscita. Dopo i parametri zero Ivan Perisic, Matias Vecino, Andrea Ranocchia e Aleksander Kolarov, infatti, sarà il turno di Arturo Vidal, Alexis Sanchez salutare la compagnia. In difesa poi piace molto Gleison Bremer anche se in questo caso potrebbe esserci un sacrificio importante tra Milan Skriniar e Stefan de Vrij, o entrambi se capiterà la giusta occasione.
Anche in questo caso Marotta è stato chiaro: "Bremer per Skriniar? Questo è un mercato dove è molto più difficile sostituire un attaccante, rispetto a un difensore e probabilmente sarà questo il settore in cui dovremo agire. Con Ausilio stiamo pensando a delle alternative valide nel momento in cui dovesse partire un difensore".
Altri giocatori che saranno sicuramente ceduti per far cassa sono Stefano Sensi, Andrea Pinamonti, Sebastiano Esposito, forse Roberto Gagliardini e quasi certamente Denzel Dumfries che potrebbe essere il vero sacrificato per "salvare" il bilancio e il sacrificio di un big.
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