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Marotta conferma: "Dani Alves rescinderà il contratto con la Juventus"

Giuseppe Marotta, amministratore delegato della Juventus, ha parlato anche di Alex Sandro: "Abbiamo ricevuto una grossa offerta, ma non vogliamo cedere nessuno"

Marotta conferma: "Dani Alves rescinderà il contratto con la Juventus"

Giuseppe Marotta è un fiume in piena a margine della presentazione del libro 'I veri padroni del calcio', l'ammnistratore delegato della Juventus ha elogiato la rosa della passata stagione che comunque ha vinto Scudetto e Coppa Italia ed è arrivata all'atto finale di Champions: "Abbiamo una squadra che è arrivata in finale di Champions League e quindi già il fatto di riuscirla a confermare in blocco per noi sarebbe un grandissimo traguardo. Il nostro obiettivo al momento è quello di confermare la rosa che abbiamo già a disposizione, poi ovviamente saremo attenti a quello che potrà succedere sul mercato in entrata".

Marotta ha poi parlato di Dani Alves, confermando che lascerà la Juventus, e di Alex Sandro: "Con Dani Alves non si tratta di rottura, la motivazione è fondamentale per un calciatore. Dani Alves ha realizzato di voler provare un’esperienza alternativa, faremo una risoluzione consensuale e auguriamo a lui ogni fortuna. Ci è arrivata un’offerta consistente per Alex Sandro. Non abbiamo intenzione di cedere nessuno, ma se un giocatore decide di andare via come si è verificato con noi negli anni passati, alla fine deve andare via perché tenere un giocatore controvoglia non è utile per nessuno. Ma al momento non ci sono situazioni del genere, c’è speranza che nessuno vada via".

Marotta ha poi parlato di un giovane classe '99 di proprietà del Milan, Gianluigi Donnarumma, e di un classe 2000 di proprietà della Juventus come Moise Kean: "Donnarumma? Siete voi che avete creato un resoconto quotidiano di ciò che accade tra il Milan, il procuratore e il calciatore. Se ci sono questi regolamenti bisogna prenderli in considerazione e agire di conseguenza. Kean rappresenta un caso analogo a quello di Donnarumma, le norme attuali sono penalizzanti per i club che vogliono creare attraverso i vivai un patrimonio per il domani.

Siamo nella fase conclusiva della trattativa con la famiglia e l’agente, sono ottimista perché tutto si possa concludere al meglio”.

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