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Marotta punge il Milan: "Bonucci ricorda Pirlo? Direi che ci sono 42 milioni di differenza"

Marotta ha parlato nuovamente del passaggio di Bonucci dalla Juventus al Milan: "Ormai un giocatore decide il proprio destino, quando non vuole più restare spinge per andare via"

Marotta punge il Milan: "Bonucci ricorda Pirlo? Direi che ci sono 42 milioni di differenza"

Il mercato della Juventus non è ancora concluso visto che la rosa bianconera sarà integrata per dare in mano ad Allegri una squadra altamente competitiva in Italia e in Europa. Beppe Marotta, amministratore delegato della Juventus, ai microfoni di Premium Sport ha fatto il punto della situazione sul mercato: "Allegri ha detto che serve un rinforzo in mezzo al campo? Era una frase di circostanza, non c'era ancora l'ufficialità che sancisce il passaggio di Matuidi alla Juventus. Purtroppo il mercato è ancora aperto, dobbiamo convivere con questa situazione. Il gruppo ci soddisfa in pieno, ma dobbiamo tenere aperti gli occhi per quelle che saranno le opportunità da non farsi sfuggire. Se ci saranno dei giovani interessanti che possano fare al caso nostro o campioni che decidono di abbandonare la loro squadra, noi dobbiamo farci trovare preparati".

Marotta ha poi commentato il passaggio di Leonardo Bonucci dalla Juventus al Milan, rinnegando che sia stata un'operazione analoga a quella che portò Pirlo dai rossoneri ai bianconeri: "Perché Bonucci al Milan? Un giocatore decide il proprio destino, quando non vuole più restare nella squadra a cui appartiene e spinge per andare in un'altra squadra, non vedo come si possa trattenerlo. Leonardo come Pirlo? Andrea è arrivato a parametro zero, per Bonucci abbiamo incassato 42 milioni. Cercava stimoli in un club diverso dal nostro e la sua decisione va rispettata, ci è stata comunicata e abbiamo concordato tutto.

Sono situazioni che hanno portato a questa decisione, sono cose che capitano nel calcio e non trovo niente di straordinario".

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