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Il Milan apre la stagione. Ed è già dentro o fuori

Stasera contro lo Shamrock che ha giocato 11 gare di campionato. Pioli: "Casa nostra"

Il Milan apre la stagione. Ed è già dentro o fuori

Si torna a fare sul serio, si torna a giocare non più per mettere chilometri sulle gambe, ma per fare risultato. Il Milan darà ufficialmente il via alla nuova stagione contro lo Shamrock Rovers, secondo turno preliminare di Europa League. Sulla carta non c'è storia, ma si tratta sempre della prima gara dell'anno, con tutte le insidie del caso: avversari con condizione migliore, gli strascichi della preparazione e anche l'impossibilità di avere una seconda chance, visto che è una gara secca.

È chiaro, quindi, che stasera a Tallaght, una decina di chilometri da Dublino, il Milan non può sbagliare, dal momento che una clamorosa uscita di scena potrebbe avere pesanti conseguenze e sarebbe un pessimo inizio per una squadra che, dopo il lockdown, ha ancora tanta voglia di stupire. Per questo, guai a sottovalutare gli irlandesi, primi in campionato dopo 11 giornate, anche se i rossoneri sanno bene quello che devono fare, parola di Stefano Pioli: «L'Europa è il nostro habitat naturale. Siamo pronti e consapevoli delle difficoltà». Il tecnico si affida quindi al DNA europeo del Milan, che torna a giocare una gara internazionale 664 giorni dopo quel 13 dicembre 2018, quando perse contro l'Olympiakos incappando in un'incredibile eliminazione ai gironi di Europa League.

Con Rebic squalificato e Leao in quarantena, il peso dell'attacco dovrebbe cadere sulle spalle di Ibra che, come sottolinea Pioli in conferenza, «ha recuperato del tutto, sta bene anche mentalmente, determinato, competitivo e disponibile al massimo». Se dovesse giocare, Zlatan diventerebbe il giocatore di movimento più anziano (38 anni e 349 giorni) a vestire la maglia del Milan in Europa da Paolo Maldini contro il Werder nel febbraio 2009 (40 anni e 245 giorni). Inoltre, si potrebbero vedere i neo acquisti Diaz e, soprattutto, Tonali: «È appena arrivato ma ha già fatto intravedere le sue caratteristiche, è felice di essere qui» il commento del tecnico. Non convocati, invece, Paqueta e Kalulu, a causa delle limitazioni imposte dal Covid (massimo 18 giocatori al seguito). «C'è l'emozione di ricominciare, di provare a finire e concretizzare un percorso costruito lo scorso anno - conclude Pioli - Vogliamo arrivare ai gironi ma ora ci concentriamo su questa sfida. Tre settimane di preparazione non sono tantissime, ma abbiamo fatto tutto quello che dovevamo per prepararla al meglio».

Anche perché stasera a Tallaght, una decina di chilometri da Dublino, il suo Milan non può sbagliare.

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