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Il Milan batte il Cesena e Inzaghi respira

Il Milan torna a vincere e lo fa, dopo nove partite di fila subendo gol, tenendo inviolata la porta

Il Milan batte il Cesena e Inzaghi respira

Il lampo di Bonaventura (che colpisce anche un palo), il rigore al 90’ di Pazzini: in mezzo, poco gioco, qualche sprazzo e tremolii difensivi. Però il Milan torna a vincere e lo fa, dopo nove partite di fila subendo gol, tenendo inviolata la porta: merito anche di un Abbiati super su De Feudis e di un Cesena che non ripete la splendida prestazione con la Juventus della scorsa settimana. Inzaghi tira un sospiro di sollievo e aggiusta un pizzico la classifica, anche per sognare l’eurorimonta bisognerà cambiare ulteriormente marcia.

Il Cesena sognava il colpaccio e invece torna a casa con una Serie B che si avvicina. Dopo un gol giustamente annullato a Poli per fuorigioco di Destro, Defrel si accende e la rabberciata difesa rossonera con Rami-Bocchetti centrali (solo panchina per Alex, operato al naso qualche giorno fa, mancano anche Paletta, Abate, De Sciglio, Zapata e Mexes) vede le streghe attorno al quarto d’ora, quando la combinazione Djuric-Giorgi mette Zè Eduardo a suo agio per concludere: decisivo Bonera. Mentre il Milan appare in apnea dopo una partenza sprint, ci pensa Bonaventura: chirurgico il destro dell’ex Atalanta, piazzato alle spalle del duo Menez-Destro, Leali sfiora ma non basta. Come contro l’Empoli, la squadra di Inzaghi una volta trovato il vantaggio anzichè andare a caccia del raddoppio indietreggia, favorendo il palleggio dei romagnoli e tentando qualche sortita in contropiede, orchestrata da Menez (spesso impreciso al momento dell’assist) e Bonaventura. Risultato? Ritmi lentissimi e zero tiri in porta, con Abbiati - sostituto dello squalificato Diego Lopez - chiamato a un autentico miracolo al 48’ sulla splendida girata di De Feudis servito da Brienza. Il primo e unico squillo di Destro (conclusione alta, poi entrerà Pazzini) arriva in avvio di ripresa, Antonelli salva su Djuric ma l’occasionissima capita di nuovo sul destro di Bonaventura: Menez fa fuori Lucchini e mette dentro per il numero 28, tiro al volo e palo pieno. Dietro però il Milan trema: da Defrel a Giorgi, salva Rami. Menez e Pazzini provano a chiuderla, mentre il Cesena sembra averne poca, di benzina, per il forcing finale nonostante l’ingresso di Carbonero. Anzi, al 90’ il Milan chiude il match: dubbia trattenuta su Rami, per Tommasi è rigore che Pazzini trasforma col brivido.

In pieno recupero Milan a un passo dal tris con Rami e Pazzini, ma sarebbe stato troppo sia per un Cesena che difficilmente eviterà la salvezza e sia per lo stesso Milan, ancora convalescente.

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