Franco Ordine
Milano Con il rinvio del closing ormai scontato, tra Fininvest e fondo cinese ci sarà bisogno di sottoscrivere un nuovo contratto. Incardinato in particolare sulla durata della proroga (40 o 45 giorni), sulla consistenza della cifra da versare a ulteriore garanzia dell'operazione (100 milioni la richiesta di Fininvest, 80 milioni la disponibilità di Sine Europe) e ultimo tema, ma non ultimo per il futuro del Milan, la gestione del mercato di gennaio 2017. Nella sessione estiva fu realizzato uno schema così concepito: acquisti finanziati da Fininvest, realizzati da Galliani e Maiorino con il benestare dei cinesi. Significativo, in tal senso, il ricordo dello storico collaboratore di Silvio Berlusconi sabato notte a Empoli. «Dove non c'è stato accordo le operazioni non sono state portate a termine». E qui l'elenco è presto fatto, da Betancour fino a Musacchio per dimenticare Pjaça: sarebbero bastate queste pedine per offrire ai rossoneri di oggi uno spessore da Champions League.
E invece il Milan di Montella è quasi condannato a stupire ancora, come accaduto nella ripresa di Empoli e a suscitare grande soddisfazione in Silvio Berlusconi specie per certe genialate, tipo quella di ordinare un bel giorno a Galliani, dopo aver visto una sfida di play-off del Pescara, di rompere gli indugi e portare a Milanello Gianluca Lapadula fino a quel punto in trattativa con Napoli e Juve. «Il presidente mi ha chiamato al telefono negli spogliatoi per farmi i complimenti» la confessione del centravanti che a Empoli, per la terza volta da titolare, ha aperto e chiuso l'ennesimo successo in trasferta su un campo che un anno fa era diventato addirittura un tabù.
Il rinvio del closing è l'argomento trattato ancora da Silvio Berlusconi tornato a parlare di Milan nella giornata di ieri, ospite di Barbara D'Urso a Domenica live con una serie di riferimenti storici relativi alla sua gioventù («fu mio padre Luigi a iniziarmi alla fede calcistica del Milan») o di particolari del passato mercato. «Nei mesi scorsi abbiamo ricevuto sostanziose offerte per Donnarumma, De Sciglio e Romagnoli che abbiamo rispedito al mittente perché i tre rappresentano il nostro futuro» la testimonianza del presidente che ha garantito così al Milan di custodire i suoi gioielli: grazie a questi tre a Empoli i rossoneri hanno potuto far giocare la squadra con l'età media più bassa dal 1985 addirittura. Ripetuti i giudizi positivi nei confronti dei nuovi acquirenti, segno che sia Berlusconi che i manager Fininvest non hanno perso fiducia nella possibilità che la trattativa giunga al termine.
«Ho conosciuto uno di questi cinesi, tra l'altro sincero tifoso del Milan, e devo dire che mi è sembrata una persona molto seria» la frase che è una conferma della disponibilità a concedere la proroga. Suggestivo infine lo scenario finale nato dal parere di molti tifosi rossoneri («fanno il tifo perché lei rimanga alla guida del club»). «Se volete una confessione: me lo auguro anch'io» ha chiuso Silvio Berlusconi.