Il Milan di Stefano Pioli vince per 2-0 e con autorità il big match della nona giornata di campionato contro la Juventus del grande ex Massimiliano Allegri. A decidere l'atteso match di San Siro ci hanno pensato, con un gol per tempo, Fikayo Tomori e Brahim Diaz (in questo caso complice un passaggio suicida di Dusan Vlahovic decisamente il peggiore in campo tra le fila dei bianconeri).
Il Milan, dopo la batosta rimediata in Champions League contro il Chelsea, si è prontamente rialzato e ha avuto la meglio di un avversario che di contro aveva vinto in Europa per 3-1 contro il Maccabi Haifa. I rossoneri hanno giocato meglio rispetto agli avversari, hanno giocato una sfida intensa per tutti e 90' i minuti e hanno sfruttato al meglio le occasioni avute.
Aver trovato il gol del vantaggio con Tomori, in mischia, nel recupero del primo tempo ha sicuramente dato vigore e ulteriore coraggio al Milan che già nella prima frazione aveva avuto diverse occasioni per far male con Rafael Leao che ha colpito due pali tra il 20' e il 34'. Nella ripresa il Milan ha tenuto sempre alto il baricentro e l'ha chiusa sfruttando al meglio un erroraccio di Dusan Vlahovic a centrocampo che con un passaggio suicida in orizzontale ha di fatto mandato in porta il gusciante Brahim Diaz che ha resistito ai ritorni di Bonucci e Milik per poi beffare Szczesny (non perfetto nella circostanza).
Da quel momento in poi il Milan è riuscito a controllare la gara con la Juventus che ben poche volte, e soprattutto solo negli ultimi minuti di gioco, è riuscita a rendersi realmente pericolosa con un Dusan Vlahovic che dopo questo grave errore commesso e dopo una prestazione offensiva altamente deludente rischia di finire in un tunnel senza uscita. Dovrà essere bravo Massimiliano Allegri a lavorare sulla testa del serbo ma in generale di tutti i suoi giocatori per uscire una situazione davvero difficile con la vetta distante 7 punti ma che potrebbero diventare già 10 se Napoli e Atalanta batteranno Udinese e Cremonese.
Di contro, i rossoneri con questa preziosa vittoria volano a quota 20 punti come azzurri e nerazzurri di Bergamo. Grande reazione e prova di forza per gli uomini di Stefano Pioli dopo la brutta sconfitta in campo europeo: il Diavolo è campione d'Italia in carica, e si vede, e ad oggi sono i candidati più accreditati, insieme al Napoli, alla vittoria finale dello scudetto che vorrebbe dire seconda stella. Nota a margine, fortunatamente di poco conto: rissa sfiorata con Kean, Paredes e Tonali ammoniti da un ottimo Orsato.
Il tabellino
Milan: Tatarusanu; Kalulu, Gabbia, Tomori, Theo Hernandez; Pobega (59' Krunic), Tonali, Bennacer (84' Vranckx); Diaz (65' De Ketelaere), Giroud (65' Rebic), Leao (84' Origi)
Juventus:
Szczesny; Danilo, Bonucci, Bremer, Alex Sandro; Cuadrado (46' Mc Kennie), Locatelli (56' Miretti), Rabiot (80' Soule), Kostic (56' Paredes); Vlahovic (80' Kean), MilikReti: 46' Tomori (M), 54' Brahim Diaz (M)
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