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Milan, la marcia in più: correre più di tutti anche con le stampelle

Pioli solo in testa senza aver mai avuto la rosa al completo. Il gioco più forte della jella

Milan, la marcia in più: correre più di tutti anche con le stampelle

Il ritorno del Milan in cima alla classifica sembra quasi uno sviluppo naturale delle vicende di campionato, spiegato tra l'altro dallo spessore dei rivali superati, Genoa prima e Salernitana poi, non certo irresistibili. Eppure l'evento merita un particolare approfondimento a causa di una semplice osservazione: il Milan è - dati alla mano - il team maggiormente colpito dagli infortuni, traumatici e muscolari fa poca differenza perché il totale, come avrebbe detto Totò, é una cifra enorme che valorizza appunto il lavoro di Pioli senza trascurare altre considerazioni. Il dato complessivo da sottolineare é il seguente: nelle sedici giornate di campionato, dal 23 agosto fino a sabato scorso 4 dicembre, il tecnico milanista non ha mai avuto a disposizione la rosa al completo. Nemmeno per una sola partita. Di qui allora le spiegazioni relative.

La prima può essere la seguente: la cifra tecnica della rosa capace di resistere alle ripetute assenze e anzi di riuscire nelle sostituzioni di fior di protagonisti, da Ibra (6 gol in 9 presenze, compresi gli spezzoni, non solo le presenze dall'inizio) fino al portiere Maignan mentre la difesa rossonera ha pagato dazio in modo fragoroso (contro Fiorentina e Sassuolo) in occasione dell'incidente toccato al suo pilastro difensivo, Tomori. La condizione del gruppo di Milanello, al momento, segnala l'emergenza nella lista degli attaccanti a disposizione di Pioli. C'è solo Ibra con il Liverpool e per le prossime sfide di campionato perché Rebic, Giroud e lo stesso Pellegri sono inutilizzabili. Solo con la Salernitana e magari anche a Udine sabato scorso, Pioli può ripetere l'esperimento fatto sabato pomeriggio e cioè sostituire il centravanti con Krunic falso nueve il cui rendimento ha riscosso giudizi molto lusinghieri.

La seconda riflessione é legata invece al gioco sempre propositivo, al numero dei gol segnati in qualunque situazione. E qui può intervenire l'aspetto che piu di altri ha influito sul cammino del Milan recente e non, diciamo dall'inizio del lock down. La media punti ottenuta é di oltre 2 punti, da zona Champions garantita insomma.

A leggere infine le difficoltà tradite dal Napoli nelle ultime due-tre giornate quando é stato colpito da una serie di ko concentrati tutti tra i titolarissimi: perdere in un colpo solo Osimhen, Fabian Ruiz, Anguissa, Kolibaly e Insigne subendo due gol in rimonta dal Sassuolo e perdendo con l'Atalanta nel finale dello scontro diretto non può provocare scandalo ma suggerisce qualche paragone.

E infatti Pioli, col gas procurato dal Liverpool, non parla di mercato e tenta di superare anche quest'ultima trappola.

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