L'uomo in meno

Il Milan non sfonda e Ibra va ko. Ecco chi manca davvero ai rossoneri

Giroud è stato preso in estate per essere il bomber del Milan ma è in realtà la riserva del 40enne Ibrahimovic. I rossoneri hanno bisogno dei gol del francese per alimentare il sogno scudetto

Il Milan non sfonda e Ibra va ko. Ecco chi sta mancando davvero ai rossoneri

Il Milan di Stefano Pioli ha pareggiato per 0-0 contro la Juventus di Massimiliano Allegri e ora l'Inter di Simone Inzaghi è distante 4 punti, potenzialmente 7 se i nerazzurri vinceranno il recupero contro il Bologna di Sinisa Mihajlovic. Il match di San Siro è stata nervosa, tattica e poco spettacolare e alla fine il risultato finale rispecchia in pieno quanto hanno fatto vedere le due squadre in campo. Secondo miglior attacco dietro all'Inter, quinta miglior difesa dietro a Napoli, nerazzurri, Juventus e Torino ma con un problema di fondo: la mancanza di un bomber vero.

L'aver puntato nuovamente su Zlatan Ibrahimovic, un fenomeno per la sua et e capace di segnare 8 reti in questa prima parte di stagione, è stato forse ardito visto che lo svedese è spesso soggetto ad infortuni muscolari e piccoli acciacchi. L'errore più grande della dirigenza, però, è stato non prendere un attaccante capace di segnare oltre 20 reti a stagione e l'aver puntato su Olivier Giroud, che non era titolare nemmeno al Chelsea, è stata forse la scelta sbagliata. Il francese fino a questo momento tra infortuni, una condizione fisica approssimativa e difficoltà di adattamento è stato poco decisivo alla causa e anche ieri contro la Juventus non è stato incisivo una volta entrato in campo: per questa ragione l'ex Arsenal è l'uomo in meno della settimana.

Numeri miseri

Giroud compirà 36 anni il prossimo 30 settembre e finora ha giocato solo 14 partite in campionato con 5 gol all'attivo ma quasi mai decisivi ai fini del risultato. Una doppietta contro il Cagliari a fine agosto, una rete nella rimonta contro il Verona, un gol decisivo contro il Torino e un'altra marcatura contro la Roma nel 3-1 finale. Un po' poco per un attaccante chiamato a fare la differenza ma che invece è la riserva di Ibrahimovic al Milan. Le reti salgono a quota 6 se si considera anche quella realizzata contro il Genoa negli ottavi di finale di Coppa Italia ma in Champinos League il francese ha fatto flop, un po' come tutto il Milan. Giroud è entrato in campo al 28' al posto dell'infortunato Ibrahimovic ma di lui si ricordano solo le sportellate con Chiellini e Rugani e della rete di testa letteralmente mangiata con un tentativo di sponda poco sensato.

Il reparto offensivo del Milan nonostante i 47 gol in Serie A sta un po' latitando con Ante Rebic ha siglato solo due gol e ha collezionato tanti infortuni, Pietro Pellegri non si è mai visto, Brahim Diaz si è man mano spento e la condizione fisica di Ibrahimovic è sempre un'incognita. Fortunatamente per Stefano Pioli è esploso Rafael Leao che è il top scorer dei rossoneri con 8 reti come Ibra. Giroud è fermo a quota 6 ma dovrà cercare di alzare l'asticella per provare a trascinare il Milan verso il sogno chiamato scudetto.

Fino a questo momento sta facendo troppo poco ed è per questa ragione che dopo la prestazione, deludente, con la Juventus è ancor di più l'uomo in meno di questa giornata.

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