Adesso è ufficiale, Zlatan Ibrahimovic giocherà ancora nel Milan per un'altra stagione: il fuoriclasse svedese ha firmato il rinnovo del contratto fino al 30 giugno 2022.
Un annuncio attesissimo, diventato praticamente certezza dopo il tweet postato dal club rossonero nel pomeriggio di oggi. La domanda più che sibillina "What'Z happening?" ha dato via al countdown. In serata l'attaccante svedese si è recato a Casa Milan per l'incontro decisivo col Ceo Ivan Gazidis e il responsabile dell'area tecnica Paolo Maldini per mettere la firma sul contratto. Questo il comunicato con cui il Milan ha ufficializzato il prolungamento l'accordo: "AC Milan comunica di aver rinnovato il contratto di Zlatan Ibrahimović. Il Milan è la squadra italiana con cui Zlatan ha collezionato il maggior numero di presenze e, dopo le 84 reti realizzate nelle 130 partite giocate nella sua carriera milanista, il campione svedese vestirà la maglia rossonera anche la prossima stagione".
Le cifre del contratto
Ibra ha avuto sempre pochi dubbi sulla sua permanenza in rossonero, più laboriosa è stata la trattativa tra l'agente Mino Raiola e la dirigenza rossonera. Ibra percepirà dunque gli attuali 7 milioni di euro netti per un anno in più e quando avrà 41 anni potrà decidere cosa fare ‘da grande' nel mondo del pallone. Ma c'è un importante punto di incontro perché il tutto si sia risolto senza attriti: la parte fissa sarà più bassa dell'attuale e per il raggiungimento della restante parte saranno determinanti i bonus. Dipenderà da come giocherà Ibra e quanto sarà incisivo e anche dal rendimento complessivo della squadra.
I numeri di Ibra
Il contributo dato dal calciatore di Malmoe in termini non solo di gol e giocate, ma soprattutto di carisma e leadership, è sotto gli occhi di tutti: tornato al Milan il 2 gennaio dell'anno scorso, ha messo assieme 28 reti e 8 assist in 45 presenze in tutte le competizioni. Dopo la stagione scorsa conclusa al sesto posto, con annessa qualificazione all'Europa League, quest'anno Ibrahimovic ha letteralmente trascinato il Milan fino alla vetta della classifica nella prima parte di stagione, con una media stratosferica in termini di gol/presenze, prima di essere fermato da qualche acciaccio, oltre ad aver contratto il Covid. I numeri sono tutti dalla sua parte: 17 gol e 3 gli assist in 25 presenze stagionali, di cui 15 reti in 17 gare di campionato, praticamente poco meno di un gol a partita. L'altra faccia della medaglia è che ha saltato quasi il 50% delle partite a disposizione, giocandone 25 e fermandosi per ben 22 occasioni. Nonostante ciò in casa rossonera non hanno avuto dubbi sul rinnovo del contratto.
Le prime dichiarazioni
"Mi sento molto felice. Ho aspettato questo giorno, resterò un altro anno, è quello che conta ed è la cosa più importante. L'ho sempre detto, il Milan è casa mia, sto molto bene per come mi fanno sentire il club, i colleghi, il mister, e i tifosi che mi mancano tanto. Se posso restare per tutta la vita, resto". Sono le prime parole di Ibrahimovic dopo l'ufficialità del rinnovo del contratto con il Milan per un altro anno.
"Lavorare con mister Pioli è stato molto facile - prosegue - perchè ha una mentalità giusta, ogni giorno ha questa energia che trasforma la squadra". Poi il campione svedese ha celebrato il rinnovo sui social, postando la foto della firma con una didascalia semplice semplice: "La saga continua".Segui già la nuova pagina Sport de ilGiornale.it?
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