Emporio al gelo fra le tenaglie del Cska che stravince (97-75), pagando le amnesie per il sussulto Armani all'inizio del terzo quarto( 13-0), da meno 20 a meno 3, poi l'abisso anche nella serata di libere scelte per Brooks (24 p) e Ragland (18), un pomeriggio con troppi fantasmi a rimbalzo (45-20), una partita dove soltanto le fantasie esagerate dell'Armata ha dato speranze quando anche Melli (10) e Cerella si sono affiancati alla coppia americana. Purtroppo non si è mai accesso Hackett, mentre Samuels ha tenuto un piede nel ghiaccio e una mano al caldo ( 10 punti 3 rimbalzini).
Non era Mosca il posto per rinascere.
L'Emporio resta a 2 punti in fondo al girone.
Il Cska cerca perdono dopo tre sconfitte consecutive,2 in Russia, una con l'Olympiakos. Banchi, senza Gentile e il velina James quasi scaricato, sceglie Gigli per far cantare subito Sasha Kaun che almeno perdona nei tiri liberi. Resiste soltanto Brooks, progressione dell' Armata 29-15 al primo intervallo.
Il Cska comincia scherzare, 4 palle perse oltre alle 4 del primo quarto, De Colò smette di fare il gigione e colpisce, Teodosic ricama, Emporio senza rimbalzi ( 24-8 e 0 offensivi per Milano), tenuto in piedi dalla coppia Ragland -Brooks mentre Hackett, Moss, Kleiza sono a 0 scarabocchio e Samuels (6) non si vede quasi più: 54-38 a metà gara con la prodezza di Marshoon Brooks a 7 decimi dalla sirena.
All'inizio del terzo tempo Milano azzanna con Melli con un parziale di 13-0 poi il Cska riprende la marcia: 73-60 con un quarto da giocare.
Altra vampata Armani, l'ultima contro un Cska che regala tanto ( 20 palle perse), ma è anche una potenza offensiva.
Russi convalescenti, ma distanti anni luce dalla squadra di Banchi che in classifica resta ultima.
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