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Minacce ai giocatori della Lazio: «Dovete perdere»

Roma«Perdete il derby o sono affari vostri». Questo il tenore delle minacciose telefonate ricevute dai giocatori della Lazio (uno di questi sarebbe il portiere Marchetti) sulle proprie utenze private alla vigilia della stracittadina con la Roma che assegnerà la Coppa Italia. La notizia, riportata ieri mattina da Radio Radio, è rimbalzata subito in rete ed è stata confermata dalla stessa società che ha denunciato l'accaduto alle autorità competenti. Potrebbe trattarsi di una semplice bravata, ma il club vuole approfondire la vicenda.
Bravata o no, la notizia ha fatto salire la tensione del derby tra giallorossi e biancocelesti, il primo che avrà una posta in palio così alta ed è la ciambella di salvataggio per entrambe di una stagione avara di soddisfazioni. E la Capitale sarà oggi sotto i riflettori in una domenica particolare e «blindata» tra elezioni comunali e finale di Coppa, anticipata alle 18 per volontà del Prefetto. Oltre duemila agenti impiegati per la sicurezza: oltre ai rinforzi di vari corpi in arrivo da tutta Italia, è previsto il massiccio impegno di tutti i commissariati della Questura di Roma e della provincia, con attenzione focalizzata soprattutto al dopo partita quando, calato il buio, migliaia di persone si riverseranno nella città per i festeggiamenti.
De Rossi aveva lanciato un messaggio di responsabilità per i protagonisti in campo, invitando a «lasciare a casa i coltelli». E secondo un accordo raggiunto dai gruppi organizzati delle due curve, prima del match non dovrebbero esserci contatti tra tifoserie: laziali e romanisti raggiungeranno l'Olimpico - la zona circostante sarà off limits dalle 13 - da direzioni diametralmente opposte. Se accadrà qualcosa (leggi «puncicata») si tratterà di «cani sciolti» o di pseudotifosi. E al triplice fischio i vincitori rimarranno nello stadio più di un'ora, per i festeggiamenti di rito e per favorire il deflusso degli sconfitti. All'interno dell'impianto 1200 gli steward impegnati per controllare gli spettatori (ancora biglietti in vendita oggi, impossibile arrivare al sold out da 63mila). Per chi non andrà allo stadio previsti due megaraduni con maxischermi.
Il pubblico sarà infiammato della spinta emozionale di una sfida senza precedenti, ma non c'è dubbio che le squadre guardino al bottino economico per chi alzerà il trofeo: tra incasso del derby, premi della Lega, gettone di presenza per la finale di Supercoppa (forse negli States a metà agosto) e partecipazione ai gironi di Europa League, si può stimare una cifra vicina agli 8 milioni e mezzo di euro. «Vincendo posso passare alla storia di questa società come quello che ha vinto la decima Coppa Italia spero di cogliere quest'opportunità», così il tecnico della Roma Andreazzoli, con i giallorossi che potrebbero cucirsi sulle maglie la Stella d'argento. Totti, 9 gol nei derby, cerca il primo alla Lazio in Coppa. «Se non vinciamo, sarà una stagione sicuramente deludente», dice il collega Petkovic. Venerdì controllo antidoping a sorpresa per 6 giocatori giallorossi e altrettanti della Lazio, con qualche malumore del club di Lotito per le modalità, visto che la squadra era già sul pullman per ripartire dal ritiro di Norcia.
In tribuna autorità il presidente del Senato Grasso e 4 ministri, tra cui quello dello sporta Idem, oltre al sindaco Alemanno.

Prima del match show di Psv, il rapper coreano di Gangnam Style, e inno di Mameli eseguito da Malika Ayane.

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