La Juventus di Andrea Pirlo ha vinto per 2-1 il primo round della semifinale di Coppa Italia contro l'Inter di Antonio Conte vendicando in parte la cocente sconfitta subita in campionato per mano dei nerazzurri. La sfida del Meazza è stata decisa da una doppietta di Cristiano Ronaldo che ha approfittato di due grandi regali di Ashley Young e della premiata ditta Samir Handanovic-Alessandro Bastoni per segnare la doppietta decisiva ai fini del risultato. Il 9 febbraio allo Stadium si giocherà la sfida di ritorno che sancirà il finalista della Coppa Italia 2020-2021 con la Juventus che ha un vantaggio visto il risultato dell'andata.
Il pensiero dell'ex dirigente
Luciano Moggi, ex direttore generale della Juventus, ai microfoni di Radio Bianconera ha dato la sua opinione sulla partita di Coppa Italia vinta dalla Juventus sminuendo un po' la vittoria dei bianconeri:"A me piace vincere, poi se si vince contro l'Inter si vince contro una grande squadra, ma dobbiamo vedere anche come abbiamo vinto, altrimenti poi si incorre in degli errori. Io non ho visto un secondo tempo in crescendo, loro fanno un gol all'inizio e poi per abitudine dell'allenatore si traggono indietro per difendere il gol", la sua disamina in cui non risparmia una stoccata a Conte.
L'affondo
"Abbiamo fatto due gol perché si vede che i giocatori dell'Inter avevano bevuto prima di giocare. Young non può intervenire così, è stato molto ingenuo", il primo commento di Moggi che ha poi calcato la mano sull'errore di Handanovic: "Poi sul secondo gol io dirigente dell'Inter sarei entrato in campo, avrei dato uno schiaffo ad Handanovic e poi gliel'avrei spiegato alla fine il motivo. Chi sbaglia di più lì? Handanovic tutta la vita, è una cosa che non si fa nemmeno tra i dilettanti", il tackle di Moggi nei confronti dei giocatori dell'Inter e soprattutto sul portiere sloveno.
Moggi ha poi concluso il suo intervento radiofonico parlando apertamente di demeriti dell'Inter più che di meriti della Juventus nella vittoria in Coppa Italia: "Non ci culliamo troppo della vittoria perché è una vittoria dettata dagli episodi. Il rigore non è un regalo, ma un arbitro di personalità probabilmente non l'avrebbe dato.
Young vede il pallone oltre la traversa e interviene, è stato molto ingenuo e anche lui sarebbe stato da menare. Non ci beiamo troppo di una vittoria del genere, è stato più demerito dell'Inter che merito della Juve".
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