Molinari show batte ancora Tiger e grazie a lui l'Europa allunga. Vittoria a un passo

Molinari show batte ancora Tiger e grazie a lui l'Europa allunga. Vittoria a un passo

nostro inviato a Parigi

Se, come pare probabile, l'Europa oggi dovesse vincere la Ryder Cup battendo gli Stati Uniti al Golf National di Parigi (è in vantaggio 10-6), dovrebbe fare un monumento equestre a place de la Concorde ai due eroi del golf continentale, il rookie inglese Tommy Fleetwood e il torinese Francesco Molinari, che hanno vinto nei primi due giorni tutti e quattro i loro match (due fourball mattutini, con quattro palle in campo e scelta per ogni squadra del punteggio migliore e due foursome pomeridiani, con i due giocatori ad alternarsi sulla stessa palla) contribuendo al 40 per cento del punteggio totale. Era successo solo una volta nella storia della Ryder: agli americani Lanny Wadkins e Larry Nelson nel 1979. Questo per dare il senso dell'impresa.

Chicco - che nelle sue due apparizioni precedenti in Ryder non aveva mai vinto un match, con quattro sconfitte e due pareggi - appare concentrato, sereno, sicuro di essere forse il golfista più forte al mondo al momento. Il percorso tecnico e stretto peraltro lo avvantaggia. Così come il suo carattere equilibrato, che non gli fa sentire il peso del tifo dei settantamila di Parigi, che è la vera variabile impazzita in uno sport dove per ventitré mesi e tre quarti giochi in contegnose cattedrali all'aperto nelle quali senti l'erba crescere e improvvisamente per tre giorni te la vedi con una muraglia di fan urlanti che intonano cori ed esultano per un colpo sbagliato da un avversario. Ieri i due hanno demolito due volte un timido Tiger Woods, la mattina con Patrick Reed e il pomeriggio con Bryson DeChambeau, in entrambi i casi terminando i match in anticipo: dapprima con 4 buche di vantaggio quando ne mancavano tre e poi con 5 quando ne mancavano quattro. E nei due fourball, nei quali è più facile verificare il comportamento dei singoli, Molinari è sempre andato meglio dei suo compagno, risultando più spesso decisivo.

La Ryder si deciderà oggi con i 12 singoli: ogni componente di una delle due squadre ne incontrerà uno dell'altra secondo abbinamenti decisi

dai due capitani che mentre scriviamo ancora non sono noti. All'Europa basta vincerne cinque o vincerne quattro e pareggiarne uno: il Molinari visto finora, quello a cavallo in place de la Concorde, è pronto a fare il suo.

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