Mondiali sci per giornalisti: la nostra Emanuela Fontana si aggiudica la medaglia d'oro

La cronista del Giornale medaglia d'oro nella combinata gigante-fondo ai Mondiali di sci per giornalisti in Turchia

Mondiali sci per giornalisti: la nostra Emanuela Fontana  si aggiudica la medaglia d'oro

Il Giornale ai vertici dello sci mondiale. Non è uno scherzo: un redattore di questo quotidiano si è aggiudicato il primo posto assoluto ai mondiali di sci dei giornalisti, che si sono appena conclusi a Erzurum, in Turchia. Emanuela Fontana è tornata dalla trasferta con la medaglia d’oro nella combinata, la classifica speciale che somma i punteggi ottenuti nello slalom gigante e nel fondo. La nostra giornalista ha vinto la medaglia di bronzo nello slalom e si è piazzata quinta nella gara di fondo tecnica classica, ottenendo quindi la vittoria assoluta nella classifica generale davanti alla francese Anne Laure Cahen e all’altra italiana Gisella Motta, fotogiornalista di Bell’Europa, prima in gigante. All’Italia sono andati poi altre due medaglie di specialità: un oro nello slalom con Andrea Mugnaini (ufficio stampa Pitti) e un bronzo, sempre in gigante, categoria senior, con Dario Cavaliere (La Nuova Ferrara). La selezione italiana era formata da quattordici atleti. Le sei medaglie l’hanno confermata tra le squadre più forti nelle sei categorie con Slovenia, Francia e Svezia.
Con trentuno Nazioni presenti, dall'Azerbaijan all’Australia, e 250 partecipanti, il campionato mondiale dei giornalisti quest’anno ha scelto un paese emergente per lo sci, cerniera tra Europa e Oriente, come sede della cinquantanovesima edizione del meeting. Tutto è iniziato nel ’55, durante la Guerra Fredda, quando lo Scij, lo sci club internazionale che mantiene tutt’ora l’originale nome francese, decise di organizzare riunioni annuali sulla neve per mettere in contatto i giornalisti di tutti il mondo, e in particolare l’est con l’ovest. Erzurum è la porta dell’Anatolia orientale, l’antica Arzen dei romani, a due ore di volo da Istanbul, quasi 1800 metri di altezza, un piccolo tesoro di storia. Ma negli ultimi anni è diventata una stazione sciistica sede delle Universiadi e della Coppa Europa, segnalata nel 2011 dal New York Times come «uno dei 41 luoghi da vedere nel mondo».
Il campionato è iniziato con la gara di fondo di giovedì. Nessuna medaglia per l’Italia. La nostra Emanuela ha però costruito la vittoria proprio con la gara nella disciplina meno favorevole, arrivando vicinissima al podio, dominato da Norvegia e Repubblica Ceca. La medaglia in gigante ha confermato l’oro assoluto.

Il più veloce tra gli uomini è stato il francese Denise Clerc, responsabile della redazione sportiva di France 3, vincitore della combinata uomini senior. Sarà ora l’Italia a ospitare la prossima edizione: appuntamento nel 2013 sul Monte Civetta, nel cuore delle Dolomiti.

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