6 ABBIATI Il primo pericolo glielo porta la testa amica di Yepes: se la cava. Il resto è ordinaria amministrazione.
5,5 DE SCIGLIO Il ragazzino ha perso un po' di smalto. Fa il compitino e ci mette pure qualche scarabocchio.
6 ZAPATA Quando ha la palla nei piedi, a San Siro cala il gelo. Ma per una volta le ciambelle vanno bene senza buchi (difensivi).
6 YEPES Duello a suon di sportellate con Amauri, alla fine è il colombiano il vincitore. Meglio però evitare certe sgroppate in avanti: ofelè fa el to mesté, si dice a Milano.
6 CONSTANT Con Rosi ingaggia una sfida continua.
5,5 NOCERINO Cucù, Ibra non c'è più. E senza lo svedese il Noce concede pochissimo alla fantasia.
7 MONTOLIVO Cuce e ricuce, senza tregua. Serata da premio Penelope, quando finirà l'Odissea e potrà dedicarsi con più calma alla regia?
5 MUNTARI Passo alla Ronaldinho dei tempi peggiori. E i piedi restano made in Ghana. Ironia della sorte, per poco non segna di tacco.
5,5 NIANG Allegri lo sballotta a destra e a sinistra, lui resta confuso e si smarrisce presto.
7 BALOTELLI Il trattamento Coda innervosirebbe anche Ghandi. Quando ha un attimo di respiro inventa un paio di giocate da applausi. Le uniche a tinte rossonere della serata. Punizione al bacio compresa.
5 BOATENG A Milano non è settimana per principi. E se ci limitiamo a quello rossonero, il discorso andrebbe allungato di parecchi mesi. Dal 20' s.t.
All. ALLEGRI 6 Paletta gli fa un bel favore, ma il Milan alla camomilla del primo tempo resta troppo brutto per essere vero. Il pensiero del Barcellona come attenuante regge fino a un certo punto.
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