
La Motogp fa tappa a Misano e per chi si aspettava di assistere all'assegnazione del titolo iridato da parte di Marc Marquez (nella foto) dovrà aspettare. La vittoria del fratello domenica a Barcellona, ha tenuto aperto il mondiale. Ancora per poco. Attualmente restano 222 punti in palio e Marc ha un vantaggio di 182 punti su Alex. È quindi solo una questione di tempo prima di festeggiare il nono sigillo che gli permetterebbe di eguagliare Valentino Rossi. Un risultato stratosferico.
Marc Marquez diventerà campione in Giappone se riuscirà a guadagnare tre punti in più del pilota Gresini Racing tra Misano e Motegi. In tal caso, avrebbe un margine di 185 punti e, con solo cinque gare restanti, nessuno potrebbe più insidiarlo. Considerando che Marc è sempre stato veloce sia a San Marino che in Giappone, è difficile pensare che tutto si decida più avanti, magari in Indonesia.
La superiorità di Marquez nel 2025 è stata clamorosa, basti pensare che ha doppiato a livello di punti il compagno di squadra: 487 contro i 237. Lo spagnolo non è ossessionato, anche se la priorità resta chiudere il prima possibile. "Mancano ancora sette gare. Il mio obiettivo è vincere il mondiale con la stessa mentalità con cui abbiamo corso finora", ha dichiarato il Cannibale, A Barcellona potevo battermi giocando il tutto per tutto che voleva dire: o tutto o niente, ma non c'era bisogno. Guardo avanti. Ci aspettava un 2026 in cui voglio essere ancora competitivo. Voglio mantenere la stessa serenità".
La serenità è un'arma che spesso viene sottovalutata nello sport. In MotoGP ancora di più.
Marc oggi è un pilota tranquillo, che ha imparato a gestire al meglio la pista come la vita privata e non si lascia scalfire dai possibili fischi che potrebbero arrivare in terra di Romagna, feudo di Valentino Rossi, insieme al Mugello.