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Motor Valley Fest digital riaccende l'Italia

Format inedito per l'edizione 2020. La Terra dei Motori con i suoi tesori a portata di clic

Motor Valley Fest digital riaccende l'Italia

La filiera automotive, vitale per l'economia europea, si è rimessa in moto e un forte segnale arriva anche dal fronte degli eventi legati al mondo dei motori, tutti bruscamente cancellati, a cominciare dal Salone di Ginevra a inizio marzo, una sfida che parte dalla Terra dei Motori per eccellenza: il Motor Valley Fest di Modena che si svolgerà da giovedì 14 a domenica 17 maggio, tutto rigorosamente digital. Lo sforzo degli organizzatori, con la Regione Emilia-Romagna in testa, per realizzare la seconda edizione di quello che si può definire come l'unico Salone «diffuso» sul territorio, si è concentrato su tre assi portanti: evoluzione della mobilità, con convegni e tavole rotonde; «Innovation & Talents», con università, studenti e start-up; e the Experience, dedicata agli appassionati di motori, tutta in streaming da vivere collegandosi al sito www.motorvalleyfest.it dal quale si diramano tutti i link relativi agli eventi.

Tema dell'opening session, a partire dalle 9,30 di giovedì, sarà «L'impatto del coronavirus nel mondo delle due e delle quattro ruote e sulle sue dinamiche: elettrico, autonomo, connesso, digitalizzazione e sharing». Il convegno, preceduto dagli interventi di Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna; Gian Carlo Muzzarelli, sindaco di Modena; e da Cesare Bisoni, presidente di UniCredit (main sponsor del Fest), si terrà nella splendida cornice del Teatro Comunale Luciano Pavarotti, di Modena, purtroppo chiuso al pubblico, e potrà essere seguito sul web come tutte le roundtable successive. Alla sessione iniziale prenderanno parte i rappresentanti delle eccellenze della magica «Terra di Hp»: Enrico Galliera, chief marketing and commercial officer di Ferrari; Claudio Domenicali, ad di Ducati; Stefano Domenicali, chairman e ceo di Lamborghini; Horacio Pagani, fondatore e chief designer di Pagani Automobili; Andrea Pontremoli, ad e general manager di Dallara; e Harald Wester, Maserati executive chairman.

Nel pomeriggio del 14, a partire dalle ore 12, seguiranno 8 roundtable di approfondimento delle varie tematiche: dall'open innovation and financing alla filiera dell'auto italiana; dalla mobilità elettrica alla digitalizzazione; dal design al racing, dalla sicurezza stradale ai talents nelle strategie di aziende e istituzioni, un tema, questo, che ci porta a un altro format di Motor Valley Fest, l'«Innovation & Talents» che vedrà coinvolte, sempre attraverso la rete, giovedì e venerdì, 50 università, oltre 50 start up e 20 aziende. Ai due migliori progetti presentati da start up verranno assegnati gli «UniCredit Start Lab Awards».

Venerdì sarà anche la giornata Masa (Modena Automotive Smart Area), coordinata dall'Università di Modena e Reggio Emilia, e articolata su diverse tematiche, dalla sperimentazione di tecnologie per la guida assistita alla connettività, passando per la cyber security. Altro importante evento, previsto per le 10.30 di venerdì sarà «#Meccatronicocercasi, l'innovazione corre su strada nel settore dei veicoli industriali», curato da Unrae Veicoli Industriali (l'associazione che raggruppa le Case estere di autoveicoli) e Autopromotec (la più importante fiera internazionale dedicata all'aftermarket automobilistico). Obiettivo è illustrare le opportunità occupazionali per i giovani nel settore dei veicoli industriali.

Insomma, il programma di Motor Valley Fest digital è ricchissimo e capace di varcare anche i confini nazionali visto che tra i media partner dell'evento c'è anche il Wall Street Journal che pubblica il link per seguirne tutte le fasi.

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