
Due italiani in Top 10, 23 nel tabellone degli Internazionali d'Italia, e adesso spunta pure un «più uno» tra le donne, di quelli che non ti aspetti (anche se ci si stava lavorando da un po'). Insomma non c'è solo il rientro di Sinner e Musetti (nella foto) che da lunedì sarà numero 8 del mondo, nonostante la sconfitta in semifinale a Madrid contro Draper (6-3, 7-6 il risultato per l'inglese che sfiderà ora Ruud per il titolo): il tennis italiano aggiungerà a Roma il nome di Tyra Grant, classe 2008, papà made in Usa ma cuore italianissimo. Anche perché, tra l'altro, è pure nata nella nostra Capitale.
Tyra, che fino a qui tra gli junior ha rappresentato gli Stati Uniti, ha scelto definitivamente di vestirsi tricolore: l'annuncio ufficiale verrà dato al sorteggio dei tabelloni (sarà anche la madrina), ed è proprio il programma del doppio che anticipa la notizia mostrando la nostra bandiera a fianco del suo nome. Giocherà in coppia con Lisa Pigato, mentre per il singolare ha ricevuto una wild card dalla Fitp.
La Grant è figlia dell'ex cestista Tyrone Grant e di Cinzia, maestra di tennis di Vigevano che ha conquistato papà: è cresciuta tra Lazio e Lombardia, ed è poi approdata - altro particolare non da poco - all'Accademia di Riccardo Piatti a Bordighera, la stessa dov'è cresciuto Jannik Sinner. Poi, il tesseramento con la federazione americana, avvenuto un po' per caso: fu il padre a iscriverla a un torneo con la bandiera a stelle e strisce, anche se Tyra appunto si sentiva più italiana.
Ora dunque la decisione definitiva: la Wta ha già approvato il cambio, avvenuto - secondo gli (infastiditi) americani - , per una motivazione strategica. In pratica: in un panorama il cui il settore femminile soffre un po' dietro Jasmine Paolini, qui c'è l'opportunità di attirare sponsor in un mercato meno affollato.
Si sa, però, che in Usa si pensa spesso al business prima che al sentimento, non considerando che Tyra ha sempre mostrato un forte legame con il nostro Paese.Parla perfettamente l'italiano, è tifosissima della Juventus e non ha mai nascosto il desiderio di rappresentare l'Italia, un sogno azzurro che sta diventando realtà proprio a Roma. Che da lunedì sarà proprio casa sua.