Nadal altro ko. Si gioca l'all-in su Parigi

Ai tifosi: "Micro strappo, non sono pronto ai 5 set". Vuole essere al top al Roland Garros

Nadal altro ko. Si gioca l'all-in su Parigi
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Rafa Nadal ha avuto un sacco di problemi fisici nella sua carriera, e se dice che quello che è successo è «una buona notizia» dobbiamo credergli. Lo spagnolo non ha mai nascosto nulla e la sua solita sincerità dovrebbe scongiurare il peggio: non sarà questo il momento finale di una straordinaria avventura tennistica. E insomma: il guaio avvertito durate il match perso a Brisbane con Thompson in tre set non è quello che molti paventavano che fosse. Stesso posto di un anno fa, l'anca, ma cosa ben diversa, se è vero che il tendine non c'entra nulla. «Si tratta di un micro strappo a un muscolo - ha rivelato sui social -, per fortuna è una buona notizia». Meno lo è per gli Australian Open, che partiranno il 13 (da noi nella notte tra sabato e domenica) senza di lui: gli organizzatori speravano nel grande rilancio dell'ex numero uno del mondo, anche perché poteva anche essere l'ultima presenza. Ma niente da fare: «Non sono pronto a competere ai massimi livelli sui cinque set, torno in Spagna per farmi curare e riposare. Ho lavorato duramente durante l'anno per questo ritorno e come ho sempre detto il mio obiettivo è essere al mio miglior livello in tre mesi. Non giocare a Melbourne è triste, ma resto positivo».

Il discorso è chiaro: Nadal ha saltato il 2023, e non vuole che l'anno del rientro sia una passerella d'addio. L'obbiettivo è di arrivare a Parigi in grande forma, e per Parigi si intende non solo il Roland Garros, dove ha vinto 14 dei suoi 22 Slam, ma anche le Olimpiadi. Ecco che allora tutto va fatto con cura, fregandosene perfino della classifica, che fa un po' impressione: saltando Melbourne Rafa perderà i 45 punti conquistati l'anno scorso prima dell'infortunio, e dalla posizione 451 che occupa ora andrà fuori dai primi 600.

Ma tant'è: a 37 anni non è il caso di sottilizzare.

A Melbourne e al mondo del tennis, non resta dunque che attendere allora, mentre in Australia arriva alla fine Matteo Berrettini, che dopo l'ultimo check al piede destro ha deciso di non aspettare marzo per proteggere il ranking e di ributtarsi subito nella mischia. Anche questa è una buona notizia.

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