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Nadal-Federer scatenati su Instagram: "Non mi ricordo più come si gioca"

Simpatico siparietto social tra Nadal e Federer che hanno fatto divertire i loro fan con una diretta Instagram: "Non prendo una racchetta in mano da Indian Wells", le parole di Rafa, "Meglio per me", la risposta divertita di Roger

Nadal-Federer scatenati su Instagram: "Non mi ricordo più come si gioca"

Roger Federer e Rafael Nadal sono da sempre stati grandi rivali sul campo ma anche grandissimi amici al di fuori del terreno di gioco. Nel corso degli anni il rapporto tra due dei tennisti più forti della storia si è fatto sempre più saldo con un rispetto davvero fuori dal comune soprattutto per uno sport individuale come il tennis. I due si sono sfidati per ben 40 volte in carriera con 24 vittorie per il maiorchino contro le 16 del basilese. L'iberico ha trionfato per ben 10 volte su 14 nelle finali del Grande Slam, mentre nel computo totale delle finali disputate nei vari tornei Atp vede sempre davanti lo spagnolo con 14 vittorie contro le 10 dell'elvetico

Attualmente Nadal è il numero due al mondo e Federer il numero tre con il serbo Novak Djokovic a comandare la classifica: Il 38enne svizzero ha messo in bacheca 20 titoli del Grande Slam, record assoluto, contro i 19 dello spagnolo e i 17 del serbo che non vedono l'ora di andare a prendere e superare quello che per tanti anni è stato il re del tennis mondiale. In questo momento di emergenza mondiale per via della pandemia da coronavirus tutto lo sport, tennis compreso, si è dovuto fermare con Roger e Rafa che hanno deciso di intrattenere i loro tanti milioni di fan con una diretta Instagram della durata di un'ora alla quale ha preso poi parte anche Andy Murray.

"Non so se sarò ancora in grado di giocare, non tocco la racchetta da Indian Wells", le parole di Nadal che ha incassato la risposta ironica del 38enne svizzero: "Meglio per me...". Lo spagnolo ha poi domandato all'amico Roger circa lo stato del suo ginocchio: "Il recupero procede bene, un po' a rilento prima, ma ora meglio. Ora va meglio, ma comunque il vantaggio di questa situazione è che non c’è fretta".

In questi giorni i primi tre tennisti del mondo si sono spesi con donazioni ingenti per aiutare i rispettivi paesi in questa emergenza mondiale. Djokovic ha anche deciso di fare una donazione alla sanità di Bergamo, una delle città più colpite dal coronavirus in Italia. Il serbo ha poi trovato in Federer e Nadal due alleati nella sua proposta di aiutare tutti i colleghi fuori dalla top 100 della classifica Atp che rischiano di smettere per via di questo stop forzato.

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