Figuraccia del Napoli in Olanda. Lazio avanti con il Maribor

Il Napoli 2 non vale quello titolare che domina con la Juve in campionato e così in Europa, dopo l'abbuffata con gli svedesi dell'Aik, arriva il primo capitombolo. Non c'entra di sicuro l'«effetto-Finanza», piombata mercoledì nel centro sportivo di Castelvolturno e negli uffici romani della Filmauro (la sede legale del club) oltre che in quelli della Figc alla ricerca di documenti per l'indagine conoscitiva della Procura partenopea su alcuni contratti di calciatori ingaggiati dalla società azzurra. Ad Eindhoven le riserve di Mazzarri sono dominate dal Psv: un pasticcio di Rosati regala il vantaggio a Lens (la porta azzurra viene così violata dopo 406'), poi l'inarrestabile Narsingh si porta a spasso mezza difesa e manda in gol Mertens. Nemmeno l'ingresso di Cavani e Pandev nella ripresa serve a raddrizzare la situazione, anzi c'è il tris di Marcelo. Intanto il legale del club Grassani rasserena i tifosi sull'indagine in corso: «Come ha precisato anche la Procura, non ci sono indagati nè ipotesi di reato. E sul piano sportivo il Napoli è assolutamente estraneo a qualsiasi conseguenza e responsabilità disciplinare».

In un Olimpico semideserto, serata difficile per la Lazio contro un coriaceo Maribor. Decide l'attuale uomo in più dei biancocelesti, il brasiliano naturalizzato italiano Ederson. Due gol in 5 giorni nelle partite in cui è stato titolare: prima la rete domenica scorsa che ha sbloccato il match con il Siena, ieri quella che ha permesso di incassare i primi tre punti europei.

Petkovic attua un parziale turn over bocciando ancora Zarate: il portiere di Coppa Bizzarri è protagonista di un paio di interventi decisivi, la traversa di Candreva e il rigore procurato da Floccari - con rosso a Vidovic - ma parato ad Hernanes da Jasmin Handanovic (cugino del Samir interista ed ex di Mantova ed Empoli) legittimano la vittoria dei laziali, ora soli in testa al girone.