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Napoli cerca la decima per restare leader

Spalletti e la rosa profonda anche con le assenze: oggi tocca a Ndombele

Napoli cerca la decima per restare leader

C'è un primato in classifica da difendere e un altro record storico da battere. Il Napoli cerca oggi al Maradona la decima vittoria di fila in questa stagione e lo fa contro un Bologna sconfitto nelle ultime quattro sfide dirette (tre volte senza subire gol). Spalletti definisce la sua squadra «eccitante anche se ogni partita è un viaggio verso l'ignoto» ma che deve restare con i piedi per terra perchè «la classifica è sempre corta».

Guai a sottovalutare dunque gli emiliani che da sette stagioni non viaggiavano così piano nelle prime gare del torneo. E nemmeno il loro nuovo condottiero Thiago Motta - già contestato dalla piazza - che da allenatore contro il Napoli non ha perso nei due precedenti (0-0 alla guida del Genoa nel 2019, addirittura una vittoria per 1-0 con lo Spezia nel dicembre 2021). Ma le certezze arrivano dai numeri impressionanti degli azzurri e da una rosa profonda che sa sopperire alle assenze. Le ultime in ordine di tempo sono Rrahmani in difesa e Anguissa nella zona nevralgica del campo. «Ci sono delle posizioni in cui è importante avere certe alternative, pensate a quando è mancato Osimhen, non saremmo andati avanti senza Raspadori e Simeone», così Spalletti che svela il sostituto del camerunense: sarà Ndombele, dieci gare e un gol già all'attivo partendo dalla panchina.

Ma ciò che più piace all'allenatore, spesso accusato di non sapersi godere anche i momenti belli delle sue squadre («forse non ho l'attitudine alla felicità esternata, fa piacere vedere tutto questo realizzato, ma finisce lì perché poi le aspettative crescono sempre di più»), è la continua ricerca del proprio limite da parte del gruppo. «E questo rende più semplice la mia gestione», aggiunge Spalletti. Che ieri a Castevolturno ha ricevuto la visita dell'ex campione azzurro Ruud Krol, che aveva paragonato il Napoli attuale al Milan di Sacchi. In suo onore ha indossato le cavigliere com'era di moda a quei tempi: «Un'emozione pura rivederlo, hanno insegnato il calcio».

Quello bello e spettacolare che gli azzurri stanno offrendo in questo fantastico avvio di stagione.

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