Come un anno fa. Il Napoli batte il Liverpool. Anzi meglio. Il Napoli batte i campioni d'Europa. Uno a zero, allora, due a zero ieri. Da Insigne a Mertens e Llorente. In questo inizio di stagione è il belga l'uomo simbolo della formazione partenopea: quattro gol in quattro partite. Impazzisce il San Paolo, poi il raddoppio dello spagnolo. Soprattutto è una vittoria che dà la consapevolezza di una squadra completa, capace di cambiare volto all'interno della stessa partita. Inizia senza punta, finisce con un nove vero. Infatti all'inizio si rivede il tridente tascabile nel Napoli. Lozano falso nove con Mertens e Insigne ai suoi fianchi. La squadra di Ancelotti gioca alla pari con i campioni d'Europa, concede solo una grande occasione a Firmino nel primo tempo. Partita che vive sul filo dell'equilibrio, con la sensazione che da una parte e dall'altra ci siano la qualità e gli uomini per portare il risultato a casa. Tra questi non Mané, nella serata «sbaglio tutto». Il palleggio del Liverpool è spettacolare, mentre il Napoli cerca la velocità. In avvio di ripresa Adrian è miracoloso sul tocco al volo ravvicinato di Mertens. Dietro Koulibaly è tornato insuperabile, ma la rivelazione è Di Lorenzo che gioca con calma e sicurezza disarmanti più di Manolas, che dopo un'ora svirgola l'assist per Salah ma Meret salva tutto. A quel punto Ancelotti muove la torre: dentro Llorente. Il Liverpool in controllo per 70 minuti si perde nel finale.
Ecco l'episodio che premia la partita di sostanza del Napoli: Callejon si procura il rigore che Mertens trasforma e piega i Reds, stesi definitivamente nel recupero da Llorente. Doccia gelata per Klopp. Anche se quelle del San Paolo sono nuove.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.