Napoli, multata la squadra: Insigne pagherà 350 mila euro

Il Presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha fatto inviare le raccomandate con le multe che dovranno pagare tutti i calciatori: per Insigne si prospetta un'ammenda di 350 mila euro

Napoli, multata la squadra: Insigne pagherà 350 mila euro

E' arrivato il momento del conto: il Presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha dato l'ok per l'avvio delle raccomandate destinate ai calciatori del Napoli con le multe che ognuno di loro dovrà pagare per aver boicottato il ritiro che il club aveva imposto subito dopo la partita di Champions League contro il Salisburgo del 5 novembre scorso terminata 1-1.

Facendo un po' di conti, la somma complessiva che verrà sottratta dalle buste paga si aggira intorno ai 2,5 milioni di Euro. Come riportato da calcionapoli.it, se la richiesta di risarcimento arriverà fino al 25% dello stipendio mensile lordo, Lorenzo Insigne sarà il calciatore che pagherà il conto più salato, 350 mila euro. Subito dietro seguirebbe il belga Dries Mertens con 300 mila euro, al terzo posto di questa speciale classifica troviamo lo spagnolo Josè Maria Callejon con 'sole' 230 mila euro. I tre tenori del Napoli sono chiaramente i calciatori con gli stipendi più alti in rosa.

Trattamento speciale, invece, per il brasiliano Allan, che vedrà il proprio stipendio lordo mensile decurtato del 50% al quale vanno aggiunte le offese rivolte al figlio del presidente, Edo De Laurentiis, nell'immediato dopo partita contro il Salisburgo quando il dirigente aveva provato a convincere i calciatori a rispettare l'ordine dato dal padre che avrebbe voluto la squadra in ritiro. La sua multa si aggira intorno alle 155 mila euro. L'unico calciatore esentato è il francese Kevin Malcuit in quanto infortunato ed assente nella notte dei fatti.

Le percentuali sopra menzionate si trovano all'interno delle norme che disciplinano l'accordo collettivo tra la FIGC e l'AIC per quanto riguarda l'inadempienza di un calciatore e la relativa violazione di clausole penali. L'articolo 11, al comma 1, dice: "Al Calciatore che sia venuto meno ai suoi obblighi contrattuali verso la Società, ovvero agli obblighi derivanti da Regolamenti Federali, fonti normative, statuali o federali, che siano rilevanti con la, o integrative della, disciplina contrattuale, sono applicabili i seguenti provvedimenti, graduati in relazione alla gravità dell’inadempimento: a) ammonizione scritta; b) multa; c) riduzione della retribuzione; d) esclusione temporanea dagli allenamenti o dalla preparazione precampionato con la prima squadra; e) risoluzione del Contratto". Nel caso dell'ammutinamento post-Salisburgo, De Laurentiis avrebbe optato per le pene più severe, quindi le lettere "b e c". Nel dettaglio: "La multa consiste in una penalità contrattuale, il cui importo è proporzionato alla gravità dell’inadempimento e non può superare il 25% (venticinquepercento) della retribuzione mensile lorda. La multa, nell’ipotesi di cumulo di più infrazioni commesse nello stesso mese, non può comunque eccedere il 50% (cinquantapercento) della retribuzione fissa mensile lorda".

In questo

marasma generale se la ride soltanto Gianluca Gaetano, giovane 19enne napoletano ed attaccante della formazione Primavera: il ragazzo dovrà versare 625 euro, come se avesse offerto una pizza a tutta la squadra.

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