Napoli regala un tempo e saluta la Coppa

Il solito tempo regalato (era già avvenuto più volte in campionato) costa caro al Napoli, ora praticamente fuori dall'Europa League. Ringrazia il Viktoria Plzen, squadra sicuramente cresciuta a livello internazionale dopo il k.o. subìto dal Milan nella Champions di due stagioni fa. Il risultato è forse troppo pesante per gli azzurri (mai battuti con tre gol di scarto in Europa sul proprio campo), imprecisi e sfortunati sotto porta. Nel giorno del suo compleanno (26 candeline) tradisce anche Cavani, sicuramente generoso nei recuperi in difesa ma reo di un paio di errori nelle migliori occasioni capitategli. Bravi invece gli ospiti a sfruttare le opportunità concesse dal Napoli e nel computo della partita c'è anche un gol annullato giustamente a Rajtoral per ostruzione in area di Kolar su Zuniga.
Napoli troppo compassato nella prima parte della gara di fronte ai cechi più dinamici e determinati che passano al 28' quando l'indisturbato Darida insacca nel sette dopo un batti e ribatti in area azzurra. Mazzarri inserisce Hamsik e Calaiò nella ripresa passando anche alla difesa a 4 e i partenopei iniziano un tambureggiante forcing alla porta ceca con almeno 7 occasioni sprecate.

I gol di Rajtoral (errore di Zuniga) e Tecl tagliano le gambe al Napoli e mettono la parola fine alla sua cavalcata europea. Alla fine Mazzarri, prima di scendere negli spogliatoi, non può che chiedere scusa al pubblico del San Paolo. «Giovedì prossimo proveremo a fare qualcosa di straordinario», così il tecnico. Ma ci crede poco anche lui.